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Imprese artigiane, contributo fino al 50% per le imprese colpite dal sisma

L’obiettivo delle misura è quello di rivitalizzare i territori colpiti dal sisma, privilegiando i progetti presentati in forma aggregata (ATS, ATI, Reti di impresa, Rete-contratto), con interventi incentivanti una progressiva e crescente presenza di attività di “qualità”, in grado di attrarre l’interesse turistico e culturale di quegli stessi luoghi.

Nello specifico:

– valorizzare e riqualificare le attività (PMI culturali, turistiche, commerciali, artigianato artistico e di qualità e di servizi) nelle aree interessate dal sisma in armonia con il contesto culturale, sociale ed architettonico;

– favorire la crescita, in particolare di piccole e medie attività commerciali, turistiche, culturali, di artigianato artistico e di qualità e di servizi, che integri la qualità delle città e dei piccoli comuni, in modo da assicurarne la attrattività, vivibilità e sicurezza;

– evitare lo spopolamento dei piccoli comuni e mantenere un’offerta adeguata;

– migliorare la capacità di attrazione delle aree interessate e la loro accessibilità;

– realizzare un qualificato livello di animazione economica, sociale e culturale.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese (di seguito MPMI).

Le imprese dovranno appartenere al comparto del:

– commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa;

– artigianato artistico e di qualità.

Le imprese dovranno avere l’unità locale (sede operativa) a cui si riferiscono i contributi richiesti ubicata in uno dei Comuni colpiti dal sisma

Tipologie di spese ammissibili

Sono ammissibili i costi riguardanti:

a) Spese per iniziative promozionali;

b) Spese per l’attività di marketing, studi e ricerche; c

) Spese per la realizzazione di servizi comuni;

d) Spese per la realizzazione di sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici;

e) Spese per la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento, nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso a finanziamento;

f) Spese per opere edili, di installazione impianti ed attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività.

Entità e forma dell’agevolazione

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 12.000,00 (IVA esclusa) ad impresa, mentre non ci sono limiti massimi di investimento.

L’agevolazione verrà concesse sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile. L’intensità dell’aiuto è pari al 50% fino ad una soglia massima di € 50.000,00.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° agosto e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2019.

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