La delibera

Importi indebiti, confermato il rimborso automatico in bolletta

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La delibera di venerdì scorso ribadisce l’avvio del meccanismo di rimborso automatico in bolletta per gli importi indebiti recuperati grazie all’attività di indagine dell’Autorità per l’energia elettrica.

Nuova disposizione dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (Aeegsi) sugli importi indebiti relativi a condotte anomale tenute dagli operatori sui mercati all’ingrosso delle risorse energetiche ed idriche.

Secondo l’Aeegsi, “Qualunque sarà l’esito delle decisioni della giustizia amministrativa, per i consumatori sarà garantito in modo automatico il rimborso in bolletta degli importi che verranno recuperati con l’attività di indagine dell’Autorità”.

Una vicenda che prende il via dalla Lombardia, quando a luglio scorso il Tar locale aveva sospeso l’aggiornamento delle bollette del trimestre estivo a causa di ‘condotte animale’ sul mercato all’ingrosso, con particolare riferimento al ‘mercato del dispacciamento’.

L’Autorità, si legge nella nota di ieri, con la deliberazione 575/2016/R/eel, conferma ed esplicita, “quanto era già previsto dalla regolazione vigente, dando così anche esecuzione nei tempi previsti a quanto richiesto dall’ordinanza del Collegio della Seconda Sezione del Tar Lombardia nella quale si revoca la precedente sospensione dell’aggiornamento delle condizioni di maggior tutela per il terzo trimestre 2016 (deliberazione 354/2016) e si dispone di individuare un circuito di ripristino pro-consumatori”.

Gli importi che verranno recuperati, spiega la nota, “saranno compresi nel calcolo dei saldi tra proventi conseguiti e oneri sostenuti per l’approvvigionamento delle risorse nel mercato per il servizio di dispacciamento (cioè dei costi sostenuti dal Gestore della rete – Terna – per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico), “scontando” il valore del corrispettivo uplift (a copertura dei suddetti costi sostenuti da Terna) da applicare nel primo trimestre utile”.

Tale meccanismo, “ne permette l’immediato e automatico riconoscimento a tutti gli utenti del dispacciamento e, attraverso di loro, a tutti i clienti finali sia del mercato tutelato sia del mercato libero, senza alcuna discriminazione”.