Una piattaforma dedicata completamente ad un viaggio, una scoperta ed un’esperienza fondamentali per tutti, in termini formativi e culturali: capire qual è il proprio posto nel mondo. Da lunedì 30 novembre a venerdì 4 dicembre 2015, è stata annunciata una lunga serie di incontri e appuntamenti a Torino con laboratori, spettacoli, performance, reading e testimonianze, che darà modo a chiunque di presentare propri progetti ed idee, promuovendo così un percorso di libera espressione, attraverso più linguaggi e strumenti, di presa di coscienza delle proprie risorse e capacità personali.
Il sito web www.ilmiopostonelmondo.it, sarà la vetrina e l’agenda di tali eventi, nonché una specie di riferimento online per la community, che inevitabilmente nascerà da questo progetto di rete, teso a valorizzare ed in qualche modo quantificare il nuovo ‘capitale umano’ del Paese, inteso come “acquisizione di conoscenze e fattore capace di innescare la crescita economica e sociale”.
L’iniziativa, portata avanti da Il Circolo dei lettori, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, Museo del Risparmio e MagazziniOz, e supportata da numerosi partner istituzionali e privati, ha lo scopo di visualizzare una “mappa immaginaria”, fatta di espressioni che identificano diversi modi di stare nel mondo: “essere coraggiosi, essere appassionati, essere speciali, essere liberi”. Per ognuno di questi “modi” ci sarano dei testimoni che lo racconteranno in un calendario ricco di incontri.
Per scoprire il sito si deve scrollare verso in basso per veder emergere il manifesto del “Progetto” e quindi l’accesso ai primi contenuti pubblicati in “Gioca con noi”. Fotografie, principalmente, che andranno a contribuire alla realizzazione del grande puzzle multimediale del progetto.
Continuando a scendere sulla verticale della home page, si trovano infine tutte le finestre sugli appuntamenti settimanali di “Il mio posto nel mondo” (teatro, danza, cinema, filosofia, psicologia, economia, innovazione tecnologica e tanto altro), con immagini, agende degli eventi, contatti e indirizzi di riferimento.
Un’idea interessante, graficamente ben realizzata e presentata, ma che manca di funzionalità di natura prettamente sociale, vitali per questo tipo di iniziative. Non è possibile infatti commentare i documenti, interagire con lo staff in maniera diretta e soprattutto condividere i post sulle reti sociali per creare eco digitale.
La settimana è dedicata agli allievi e allieve delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, a insegnanti, educatori e alla cittadinanza tutta.
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