ANIMAZIONE

Il viaggio di Arlo

a cura di cinematografo.it |

2015 – USA

GUARDA IL TRAILER

Cosa sarebbe successo se il meteorite non avesse colpito la Terra e i dinosauri fossero sopravvissuti? ‘Noi cerchiamo sempre alla Pixar di fare qualcosa di diverso, per questo iniziamo spesso con <cosa sarebbe successo se?>’, ha affermato Kelsey Mann, membro dello story department Pixar, raccontando come è nata l’idea di Il viaggio di Arlo di Peter Sohn (nel titolo originale The Good Dinosaur), durante l’incontro tenuto alla 10. Festa del Cinema di Roma. Il film, nelle sale cinematografiche italiane dal 25 novembre 2015, racconta la storia di Arlo, un piccolo dinosauro tutto verde che ha perso la strada di casa. Nel suo “viaggio” incontra Spot, un “cucciolo” bambino.

Il viaggio di Arlo è il nuovo film d’animazione della Pixar. Pochi mesi dopo il successo di Inside Out, campione di incassi in Italia e negli Usa, arriva in sala un cartoon sul rito di passaggio dall’innocenza all’età adulta e sull’amicizia. È una storia sui generis. Protagonisti sono un dinosauro, il ragazzo, e un bambino, il cane. Niente di folle. È semplicemente un film che esplora l’argomento della crescita. ‘I bambini nel passaggio tra infanzia ed età adulta, e Arlo lo abbiamo mandato alla ricerca del preciso momento in cui avviene la crescita – ha continuato Mann –. In molte culture i ragazzi vengono mandati nella foresta, a volte con un solo bastone, e gli viene detto: vai e torna uomo’.

Arlo dopo la nascita non voleva staccarsi dal “guscio”. È il più timoroso dei tre fratelli ed è cresciuto stando sempre accanto agli amorevoli e troppo protettivi genitori. La paura lo frena molto in ogni cosa, ma un giorno si trova solo e smarrito, lontano dai suoi cari e dalla strada di casa e deve concentrarsi nella sfida più grande: ritornare a casa sopravvivendo tra le tante insidie che si nascondono nella natura. Durante il suo viaggio incontra un “cucciolo d’uomo primitivo” e sarà lui stesso a dargli il nome di Spot. In Il viaggio di Arlo dominano luci e colori caldi. È un film che gioca molto sull’aspetto visivo e si concentra meno sui dialoghi. ‘Sin dall’inizio ci siamo detti che volevamo realizzare un film dove i dialoghi fossero scarsi – ha precisato Mann –. Spot  è un cucciolo e non poteva parlare, questo presentava molte più sfide. Di solito si pensa è un film per bambini riempiamolo di dialoghi, invece questo film volevamo fosse più silenzioso, condizione di maggiore vulnerabilità perché devi rappresentare di più con l’immagine’.

Il viaggio di Arlo foto 1

La Pixar punta ancora una volta su un film in cui le storie sono universali e generazionali, in modo da permettere a tutti l’immedesimazione. Il viaggio di Arlo è onesto, sincero, dai sentimenti puri. Come sarebbe se… Uomini e dinosauri convivessero? E se i primi fossero le bestie, e i secondi parlassero e fossero dotati di intelletto?

Lorenzo Fragola – il cantautore italiano divenuto noto al grande pubblico per aver vinto l’ottava edizione del talent show X Factor – canta La nostra vita è oggi, brano che accompagna i titoli di coda.

Il viaggio di Arlo foto 2

Regia: Peter Sohn

Soggetto: Peter Sohn, Bob Peterson, Erik Benson, Kelsey Mann, Meg LeFauve

Sceneggiatura: Meg LeFauve

Musiche: Jeff Danna, Mychael Danna

Durata: 100’

Genere: Animazione

Data di uscita in sala: 25 novembre 2015

GUARDA IL TRAILER