ATTORI

“Il Toy Boy di mia madre” al teatro de’ Servi di Roma: intervista all’attrice Eleonora Pariante

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‘La nostra - dice la Pariante – è una professione difficile. Molto spesso i progetti coinvolgono sempre i soliti noti’.

Divertente, veloce e con quattro attori bravissimi. E’ “Il Toy Boy di mia madre”, commedia di Marco Mazza che sarà in scena fino al prossimo 22 novembre al Teatro de’ Servi di Roma. I protagonisti sono Luca (Manuel Ferrarini), coinquilino di Elena (Laura Monaco) figlia di Giusina (Eleonora Pariante). Quest’ultima un giorno piomba a casa dei due giovani annunciando il matrimonio con Alessandro (Andrea Carpiceci) di vent’anni più giovane di lei.

Amore, doppi sensi a sfondo sessuale e amicizia alla base di questo spettacolo esilarante che vede alla regia Eleonora Pariante, soddisfatta dopo la prima di martedì…

Eleonora Pariante. Sì è così. Amo questo spettacolo perché mi ha dato la possibilità di usare un po’ i toni del cartoon che io adoro, e devo dire che la compagnia in questo mi ha seguito con fiducia anche se all’inizio poteva sembrare azzardato! E invece…..

Key4biz. Ti piace di più recitare o curare la regia?

Eleonora Pariante. Per molti anni, sono stata soltanto un’attrice, poi mi sono ritrovata dall’altra parte in modo piuttosto naturale, e non è sempre scontato. Ti dirò che a questo punto la regia non mi dispiace affatto. Sai, quanto è difficile in Italia essere un attrice e non solo per le solite polemiche su quanto poco spazio ci sia per gli artisti, molto spesso i progetti coinvolgono sempre e solo i soliti noti. Anche lavorare sapendo di essere tutelati, sapendo che come artista meriti il rispetto e le condizioni che altri lavoratori hanno già. Tu sai che noi attori (soprattutto quelli che lavorano in teatro) fino a poco tempo fa non potevamo permetterci di ammalarci mai?

Key4biz. Non avete nemmeno un sussidio di disoccupazione… 

Eleonora Pariante. Eh già. Se hai lavorato ce l’hai. Ma non senti il controsenso? Io ne ho bisogno se non ho lavoro. So molto bene che  il NUOVOIMAIE, a cui sono iscritta, si sta dando da fare, so che recentemente il Tribunale di Roma ha preso un provvedimento dopo un’azione dell’istituto che mi sembra una bella conquista. Insomma, finalmente abbiamo una porta a cui bussare e questa porta per noi attori si apre. Ora vado alle prove di un altro bel progetto…. Mi dedico alla realizzazione di una commedia musicale con alcuni dei ragazzi di Amici (della De Filippi) “Qualche matrimonio…  e molto swing”.  Sono molto contenta, sono bravi e pieni di entusiasmo.