2015 – USA
Arriva nelle sale cinematografiche il remake del film argentino che ha vinto il Premio Oscar come Miglior film straniero solo pochi anni fa, nel 2010, con la regia di Juan José Campanella. Il segreto dei suoi occhi, diretto da Billy Ray, vede per protagonisti tre divi di Hollywood: Nicole Kidman, Julia Roberts e Chiwetel Ejiofor. Gli esiti del film sono assai diversi da quelli proposti dall’originale, ma ciò non toglie che si tratta di un’opera godibile se pur dai toni maggiormente drammatici e intimi.
In Il segreto dei suoi occhi americano, la vittima è la figlia di Jess, collega di un poliziotto dell’antiterrorismo, sullo sfondo c’è la guerra ad Al-Qaida e il carnefice è un infiltrato di una moschea di Los Angeles sospettata di essere un covo di jihadisti. Anche qui la ragion di Stato finirà con l’insabbiare il caso lasciando impunito il presunto colpevole. Trascorsi tredici anni il detective però non ha ancora dimenticato questa storia… È alla caccia dell’uomo che ha stuprato la figlia della sua collega, quando il racconto si incrocia con la guerra americana al terrorismo islamico iniziata dopo l’attentato dell’11 settembre 2001. Ray è innamorato di Claire, acida vice procuratore distrettuale, impegnata in una relazione con un altro uomo, e questo lo porta a una doppia frustrazione, sul piano personale e su quello professionale. Un peso interiore che non fa altro che logorarlo lentamente. Tutto cambia quando finalmente Ray trova una traccia del killer scomparso, e coinvolge Jess e Claire nella sua missione.
Nel film originale il detective in questione è interpretato da Ricardo Darín; il suo personaggio ha un carisma straordinario e irrequieto, ossessionato dal caso di una donna stuprata e uccisa da un protetto dell’esercito e sullo sfondo c’è la dittatura argentina. Nella versione americana, il detective è Chiwetel Ejiofor, attore sempre più richiesto, molto efficace e incisivo nella sua parte, anche se quasi del tutto “messo da parte” da due splendide donne, icone del cinema americano e mondiale dell’ultimo decennio quali Nicole Kidman nei panni di Claire e Julia Roberts in quelli di Jess, entrambe perfettamente dentro la storia.
Il segreto dei suoi occhi alterna sequenze d’azione con altre ferme e immobili, costruendo un gioco narrativo capace di tenere alta l’attenzione. Quello che manca è la lieve ironia del film di Campanella, sostituito da un’altrettanta efficace atmosfera plumbea, forse più adatta alla vicenda stessa. Se la storia è la stessa, cambiano però i toni. Il film argentino, infatti, oscilla tra dramma e ironia, facendo leva sulla storia del Paese, sulla triste vicenda legata ai desaparecidos, per raccontare in chiave metaforica la tragedia di una nazione, di uno Stato e di un popolo. Qui i tre attori principali interpretano con grande sensibilità e poesia la storia, quella vera, che in qualche modo li lega tra realtà e finzione. Il film americano scava invece più a fondo. Si spinge verso il contemporaneo, verso il presente. Molte sono le somiglianze stilistiche e narrative con il noir Prisoners di Villeneuve. Inoltre, si fa portavoce della volontà popolare, crescente negli Stati Uniti d’America, secondo cui la politica e le istituzioni continuano incessantemente a contrastare il terrorismo senza spiegazioni, carte in regola, e sacrificando la verità dei fatti a favore di metodi illeciti e illegali.
Il segreto dei suoi occhi diventa così un film storico e attuale, sulla crisi della giustizia, e non solo americana.
Regia: Billy Ray
Attori: Chiwetel Ejiofor (Ray), Julia Roberts (Jess), Nicole Kidman (Claire), Dean Norris (Bumpy), Lyndon Smith (Kit), Michael Kelly (Siefert), Joe Cole (Marzin/Beckwith), Zoe Graham (Carolyn)
Sceneggiatura: Billy Ray
Fotografia: Daniel Moder
Montaggio: Jim Page
Scenografia: Nelson Coates
Costumi: Shay Cunliffe
Durata: 108’
Genere: Thriller
Data di uscita in sala: 12 novembre 2015
