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Il progetto di 90 milioni per trasformare 11 città italiane in smart city e 12 piccoli centri in borghi del futuro

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Domani in diretta streaming la presentazione a Milano del progetto “Smarter Italy”, finanziato e promosso da MISE, MUR, MITD, attuato da AgID, con l’adesione di 23 Comuni selezionati di cui 11 città definite “Smart City” e 12 piccoli centri chiamati “Borghi del futuro”.

Smart mobility per il miglioramento sostanziale dei servizi per la mobilità di persone e merci nelle aree urbane; valorizzazione dei beni culturali (Cultural Heritage), per la valorizzazione economica e turistica delle aree di rilevanza storica e artistica; benessere sociale e delle persone (Wellbeing) per il miglioramento dello stato psico-fisico dei cittadini; e, infine, protezione dell’ambiente per il miglioramento della situazione ambientale in tutti i suoi aspetti.

Con queste prime 4 aree d’intervento il Governo punta a trasformare 11 città italiane in smart city e 12 piccoli centri in borghi del futuro attraverso il progetto “Smarter Italy”, che sarà presentato domani a partire dalle 10:45 al MIND – Milano Innovation District. Sarà possibile seguire l’evento sul canale LinkedIn di Federated Innovation @MIND, raggiungibile a questo link: https://lnkd.in/e5DHn-Xw

Che cos’è Smarter Italy

“Smarter Italy, con una dotazione di oltre 90 milioni di euro, è il programma finanziato e promosso dal Ministero dello Sviluppo economico (MISE), dal Ministero dell’Università e della ricerca (MUR), dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione (MITD), attuato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID).

Il progetto è partito con l’adesione di 23 Comuni selezionati di cui 11 città definite ‘Smart Cities’, 12 centri definiti “Borghi del futuro” (con almeno 3.000 abitanti, ma al di sotto dei 60.000) e con i comuni del Salento che hanno proposto l’appalto “Realtà virtuale e aumentata per il trattamento dell’autismo”.

Il primo bando lanciato nell’ambito del programma Smarter Italy è sulla smart mobility

La sperimentazione delle soluzioni sarà condotta nel territorio dei Comuni già coinvolti nella fase di definizione dei fabbisogni: Bari, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Matera, Milano, Modena, Prato, Roma, Torino, e includerà alcuni borghi e città di minore dimensione, che ben rappresentano le caratteristiche demografiche del nostro Paese.

Il programma “Smarter Italy” si basa sullo strumento degli “appalti innovativi”.  La pubblica amministrazione non acquista prodotti o servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola operatori e imprese a sviluppare nuove soluzioni, spesso basate su tecnologie emergenti, per rispondere concretamente ai fabbisogni espressi dalle realtà territoriali.  Una sfida complessa che porterà benefici ai cittadini, spingerà il contesto imprenditoriale ad innovarsi e genererà un impatto rilevante sull’efficienza della Pubblica amministrazione.

Smarter Italy, domani la presentazione del progetto a Milano. Agenda

Il programma della giornata prevede i saluti istituzionali dell’Assessore alla Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, e della coordinatrice del Board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, Layla Pavone, e il benvenuto del Presidente della Federated Innovation @MIND, Tommaso Boralevi, e dell’Ad di Arexpo Igor De Biasio.

Ad introdurre i lavori, i membri del Comitato di indirizzo di Smarter Italy, con la presenza del Viceministro del MISE, Alessandra Todde, il Sottosegretario di Stato all’Innovazione Tecnologica e alla Transizione Digitale, Assuntela Messina, il Segretario Generale del MUR, Maria Letizia Melina, e il Direttore Generale di AgID, Francesco Paorici.

A seguire, si terrà la sessione dedicata agli aspetti tecnici di Smarter Italy, dalla strategia alla struttura del programma, fino alle tempistiche di uscita dei diversi bandi.