SAPORE DI MARE

Il Polpo: una ricetta e un mito da sfatare

a cura di Appetitoso.it |

Il polpo è molto diffuso nelle scogliere del Mediterraneo. Si pesca con la lenza, l’amo o con la polpara: attrezzo con 4 ami con dei granchi come esca. E’ anche certo che il polpo è attratto dal colore bianco (sono frequenti i casi in cui si attacca alle piante dei piedi di innocenti bagnanti) tant’è che, una delle tradizioni del golfo di Napoli, è di pescarlo con la tecnica dell’anfora ponendo nel fondale vasi terracotta con sassi bianchi sul fondale e andandoli a recuperare la mattina colmi di polpi pronti per essere cucinati. E’ una di Santa Lucia, borgo marinaro (oggi rione) di Napoli noto per il contributo che i suoi aitanti hanno dato alla storia della città.

Dai membri dei Borbone fino a Matilde Serao molti personaggi sono stati residenti a Santa Lucia le cui vie si estendono fino a Castel dell’Ovo. Santa Lucia è anche nota per le sue tradizioni, la ricetta del posto è il polpo alla Luciana di origini molto antiche: Il polpo veniva messo a cuocere con uno spicchio d’aglio, prezzemolo, olive e capperi tutti inseriti nella testa e lo si metteva in pentola insieme al pomodoro che doveva cuocere nella stessa acqua.

Da sfatare poi la credenza che il tappo di sughero nell’acqua di cottura renda il polpo più tenero. La storia ha origine nella vecchia Bari quando i “polpari” vendevano il polpo in piazza e, molto spesso, lo vendevano già cotto. Il mollusco veniva bollito in grossi pentoloni e quindi per evitare il rischio che i polpi si perdessero alla vista del loro rispettivo pescatore, gli veniva legato il sughero (tipicamente usato per la pesca) che ogni pescatore riconosceva.

Dall’insalata di polpo fino al polpo con le patate sono molte le ricette che lo hanno come protagonista. Molto frequenti anche il polpo alla piastra e quello in insalata con le verdure.

Qui di seguito la ricetta di Gnambox, il nostro food blogger della settimana anche se Gnam Box è molto più di un Food Blogger, si tratta di due professionisti: Stefano e Riccardo che hanno aperto un media online che racconta storie di vita, di viaggi e luoghi con un unico comun denominatore: il cibo.

Ecco l’insalata di polpo con sedano.

A Milano Roma e Firenze il polpo si mangia da:

Il cantuccio, Via Aretina, 16 – Pontassieve (FI)

Polpo con fagioli zolfini

Nassa Osteria di Mare, Via Donatello 22 – Milano

Tentacoli di polpo alla piastra, centrifugato di pomodori verdi e erbe con gelato al gorgonzola dolce

Primo al Pigneto, Via del Pigneto Roma

Linguine di farro “Felicetti” Polpo e Pecorino