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‘Il paradigma della sostenibilità nel digital divide’. Ma il Pnrr rischia di restare inattuato

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Il ruolo portante delle soluzioni wireless per colmare i problemi di copertura nel paese. Questo uno dei temi dell'Executive webinar organizzato da Key4biz. Ma a tre mesi dal varo del Pnrr e del Dl Semplificazioni, tutte le misure previste per accelerare la diffusione delle reti a livello locale restano inattuate.

Il ruolo portante delle soluzioni wireless per colmare i problemi di copertura di rete fissa nelle aree bianche e portare così soluzioni digitali sostenibili anche nelle zone rurali del paese. Questo il tema del nuovo Executive webinar organizzato da Key4biz che si è svolto oggi. Ma a tre mesi dall’approvazione del Pnrr e del Dl Semplificazioni ad esso collegato, tutte le misure previste dalla Legge 77 sono ad oggi inattuate. Le conferenze dei servizi, ad esempio, non vengono mai convocate rendendo così lettera morta le semplificazioni previste a livello locale per l’accelerazione dei permessi per la posa di nuovi impianti di Tlc.

Come può la digitalizzazione del Paese aiutare al superamento del gap tecnologico del Paese?

Come possono le risorse finanziarie previste dal Pnrr contribuire a colmare il gap digitale?

Quali sono le azioni in atto per accelerare lo sviluppo di nuove reti 5G?

Agenda (In ordine alfabetico):

  • Marco Bellezza, AD, Infratel Italia
  • Marco Bussone Presidente, Uncem
  • Massimiliano Capitanio, IX Commissione (Poste, trasporti e Tlc), Camera dei Deputati
  • Mirella Liuzzi, IX Commissione (Poste, trasporti e Tlc), Camera dei Deputati
  • Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne Comunicazione & Sostenibilità, Inwit
  • Prof. Roberto Verdone, Direttore, Wilab – CNIT

Ha moderato: 

  • Paolo Anastasio, Giornalista – Key4biz 

Come rivedere l’Executive webinar

Sintesi

Per non perdere i fondi del PNRR sarà necessario rispettare i tempi, con l’Europa non si può sgarrare e ci saranno delle milestones molto serrate che dovremo assolutamente rispettare per non incorrere nelle rimostranze della Ue. Questo in estrema sintesi uno dei passaggi più interessanti dell’intervento di Marco Bellezza, amministratore delegato di Infratel Italia.

Dal canto suo, Marco Bussone, presidente dell’Uncem, ha detto di aver chiesto al ministro dell’Innovazione e della Transizione Digitale Vittorio Colao un supplemento di confronto, una sorta di “tagliando” dell’erogazione delle risorse del Pnnr per i comuni. In particolare, con la necessità di rivedere al ribasso l’entità dei contratti a banda ultralarga per i piccoli comuni. C’è poi un grande problema di competenze digitali da affrontare e risolvere nei comuni per la realizzazione di una vera transizione digitale di tutto il paese.

L’Onorevole Massimiliano Capitanio, membro della Legga della Commissione IX Poste, Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera, ha rimarcato la necessità di superare un problema culturale all’interno dei comuni, che rischia di compromettere l’utilizzo delle risorse del Pnrr. Capitanio ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale dell’FWA per la copertura dei piccoli comuni in digital divide.

Dal canto suo, l’Onorevole Mirella Liuzzi, già sottosegretario alle Telecomunicazioni e membro della Commissione IX Poste, Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera, ha sottolineato i tempi strettissimi per il nostro paese per l’uso dei fondi del PNRR e ha preannunciato un’interrogazione al ministro Colao sulle modalità di organizzazione delle gare preannunciate per la copertura del paese (aree grigie). I bandi sono attesi per gennaio 2022, quindi i tempi sono serrati.

Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne Comunicazione & Sostenibilità, Inwit, ha sottolineato il permanere di grosse difficoltà per le aziende nel dialogo con i comuni. A tre mesi dall’entrata in vigore delle misure di semplificazione normativa del Dl Semplificazioni le conferenze dei servizi non vengono convocate. Il che vanifica la presenza, teorica, di norme che velocizzano l’erogazione di permessi per gli impianti mobili sul territorio.

Infine, il Professor Roberto Verdone, Direttore, Wilab – CNIT, ha chiuso il dibattito ricordando che anche con i 200 miliardi del Pnrr il nostro paese non crescerà senza il superamento del digital divide. Servirà sagacia (ad esempio il modello Lepida in Emilia Romagna) per accelerare lo sviluppo delle nuove reti Vhcn.