Tecnologie

Il Futuro dell’Entertainment in un mondo 5G

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Per avere un idea di quale impatto avrà il 5G sull’industria dei videogiochi, si pensi a cosa e’ successo nel mondo del cinema con l’avvento dello streaming.

Considerata la chiave di volta della “quarta rivoluzione industriale “, il 5G e’ la quinta evoluzione della tecnologia wireless che porta con sé cambiamenti a stento immaginabili.

Con una velocità di trasmissione dati 100 volte più rapida del 4G e una latenza 10 volte inferiore, la nuova rete wireless si prepara infatti a rivoluzionare molteplici industrie.

Per quel che riguarda l’Entertainment, ad esempio, il settore dei videogiochi sembra essere ad un passo da un cambiamento epocale. Oggigiorno, giocare con un videogioco significa avere una console di qualche tipo – PC, Playstation, Nintendo, Xbox.

I software dei videogiochi sono infatti estremamente pesanti e richiedono la trasmissione di grandi quantità di dati con una latenza minima tra input del giocatore e output del sistema; Questo ha significato, finora, che perché l’esperienza fosse ottimale tutti i processi computazionali fossero effettuati localmente, attraverso delle console.

L’avvento del 5G, tuttavia, porterà con sé un cambiamento radicale. Grazie alla sua velocità di trasmissione dati e ad una latenza minima, il 5G renderà infatti possibile il trasferimento di tutti i processi computazionali dalle singole console a dei server centralizzati.

L’accesso ai videogiochi avverrà dunque attraverso un processo estremamente simile a quello utilizzato per lo streaming e necessiterà semplicemente di una connessione internet ed di uno schermo.

A livello commerciale questo vorrà dire che il controllo di aziende come Sony o Nintendo sulla creazione e consumazione di videogiochi sarà esponenzialmente minore e che un ruolo sempre più importante sarà invece ricoperto dalle aziende di telecomunicazioni e tech.

Qualunque programmatore infatti potrà creare e distribuire il proprio videogioco attraverso internet senza dover far affidamento a che i suoi giocatori abbiano nessuna specifica console.

Per avere un idea di quale impatto avrà il 5G sull’industria dei videogiochi, si pensi a cosa e’ successo nel mondo del cinema con l’avvento dello streaming. Se andiamo a guardare le case di produzione cinematografiche di una decina d’anni fa, queste avevano un’unica maniera di distribuire i propri film ed era attraverso i cinema. Ciò aveva fatto sì che la produzione di contenuti fosse controllata dalle poche compagnie che gestivano le catene di distribuzione. Che senso aveva infatti produrre film se non si riusciva a distribuirli?

L’avvento dello streaming e delle piattaforme on-demand ha però improvvisamente rimosso il vincolo della distribuzione, aperto le porte del grande schermo a compagnie come Netflix o Amazon ed aumentato in maniera quasi esponenziale l’offerta di contenuti per il pubblico.

Allo stesso modo, è lecito pensare che il mondo dei videogiochi subirà una simile trasformazione e che il quantitativo di videogiochi prodotti e consumati andrà crescendo vertiginosamente.

Un processo che, molto probabilmente, si ripeterà anche nel mondo della TV. La sola ragione per cui infatti le televisioni non hanno seguito la stessa parabola del cinema è stato perché finora la trasmissione in diretta di contenuti richiedevano prestazioni di rete troppo elevate. Sebbene le televisioni over-the-top (“OTT TV”) abbiano infatti guadagnato slancio negli ultimi anni, la forza di queste offerte è sempre stata limitata dal fatto che questi servizi dipendessero da una connessione internet cablata. Ciò ha permesso alle compagnie via cavo di preservare il loro ruolo sul mercato televisivo attraverso il controllo dei servizi Internet.

Tuttavia, la velocità del 5G consentirà a chiunque disponga di un piano dati di trasmettere una TV OTT senza alcun coinvolgimento di connessioni cablate. Un’abilità che ridurrà dunque in modo considerevole il ruolo delle società via cavo e aprirà le porte ad un infinità di nuovi giocatori nel settore.

Ma se quello tra produttori e distributori di contenuti sembra essere un rapporto destinato ad un radicale cambiamento,ancor più impressionante sarà l’impatto del 5G di sulla tipologia dei contenuti prodotti e distribuiti.

Si prevede infatti che l’ambito in cui i miglioramenti del 5G porteranno il maggior cambiamento sarà all’interno del mondo della realtà virtuale e della realtà aumentata. Per motivi di limitazioni tecniche entrambe queste due tecnologie non sono ancora riuscite a prendere il volo e sono rimaste confinate ad un mercato di nicchia. Per citare un esempio, poiché la maggior parte delle persone tende a soffrire di nausea davanti a contenuti con latenza superiore a 20 ms infatti, il 4G non ha ancora mai permesso alcuno streaming di contenuti a realtà virtuale (VR) in maniera diffusa.

Tuttavia, con una latenza inferiore a 5 ms, il 5G consentirà finalmente allo streaming VR di superare la soglia di implementazione chiave aprendogli le porte ad un nuovo e ben più grande mercato.

Numerose aziende si stanno già muovendo proprio in questa direzione. Intel, ad esempio, ha sta già pensando a come il 5G potrebbe rendere possibile l’utilizzo di “abbigliamento tattile reattivo” all’interno delle esperienze VR. Google lancerà a Novembre un servizio di streaming per videogiochi chiamato Stadia ed Hollywood brulica già di aziende che si occupano di TV online come Pluto TV o Youtube.

Il mondo dell’entertainment si sta dunque preparando ad una rivoluzione che senza alcun dubbio ci coinvolgerà tutti; non resta che sedersi e godersi lo spettacolo.