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Il futuro del settore audiovisivo in Europa alla luce del regolamento Sat – Cab

paolo marzano

Si parte col Regolamento c.d. Sat-Cab, un provvedimento dall’importanza strategica per il futuro dell’industria audiovisiva italiana ed europea.

Organizzato e promosso dal Prof. Avv. Paolo Marzano, l’evento metterà a confronto la filiera del settore, che si presenta unita e fortemente critica del Regolamento, e alcuni dei principali player istituzionali coinvolti in questo dossier.

Abbiamo già affrontato il tema nell’ambito del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore e ho riscontrato grande interesse sul dossier” – ha dichiarato il Presidente Marzano – “Per questo, abbiamo deciso di trovare un momento di dibattito pubblico per parlarne tutti insieme, industry e istituzioni. Inoltre, due Paesi importanti e vicini, come Francia e Spagna, hanno firmato di recente una dichiarazione congiunta per criticare questo Regolamento e difendere il principio della territorialità quale asset per la sostenibilità economica di un’opera filmica”.

La partita è molto importante e in questi mesi ci sono stati diversi appelli della filiera a livello europeo: produttori, piccoli e grandi, broadcasters, editori audiovisivi, autori, sindacati ecc. Tutti contro il famoso articolo 2 della Proposta e cioè quello che prevede un regime basato sul cosiddetto “paese d’origine” (Paese in cui il radiodiffusore ha la sua sede principale in Europa) perché minerebbe le fondamenta stesse del settore audiovisivo italiano e europeo in termini di finanziamento, occupazione, sviluppo, produzione e distribuzione di contenuti, a scapito quindi anche dei consumatori.

La preoccupazione degli operatori è che la proposta ora in discussione in Parlamento europeo possa erodere la libertà contrattuale ed esclusività territoriale, in quanto consentirebbe in modo artificiale l’accessibilità di importanti servizi, quali Catch-Up TV e la trasmissione in simulcast, in tutti gli Stati membri sulla base di una singola licenza detenuta da un’emittente televisiva di un qualunque Stato membro.

È un momento molto delicato per l’industria audiovisiva” – ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV – “È assolutamente opportuno che Commissione, Parlamento e Consiglio possano rivedere questo approccio basato sul Paese d’origine che potrebbe avere impatti rilevanti anche rispetto all’enforcement dei diritti. Mi auguro inoltre che la Commissione adotti un provvedimento per potenziare gli strumenti transfrontalieri per contrastare la pirateria, che gli ultimi dati ci dicono essere un fenomeno ancora devastante e una spina nel fianco per il nostro settore”.

Se ne parlerà l’8 maggio mattina, presso la Sala delle Colonne in Luiss (Viale Pola 22 – Roma) con il seguente programma:

IL FUTURO DEL SETTORE AUDIOVISIVO IN EUROPA ALLA LUCE DEL REGOLAMENTO SAT – CAB

8 maggio 2017

ore 10.00-13.00

LUISS Guido Carli – Sala delle Colonne

Viale Pola, 12 – Roma

Agenda

 

Saluti

 

Introduce e coordina: Paolo MarzanoLUISS Guido Carli; Presidente Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore

 

Tavola rotonda degli operatori

Tavola rotonda delle Istituzioni

Scenari futuri

Informazioni e registrazioni: pantaleo@fbassociati.it

 

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