sanità digitale

Il Fascicolo sanitario elettronico usato dallo 0% dei medici in: Abruzzo, Basilicata, Bolzano, Calabria, Campania e Liguria

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Tutti i medici e i pazienti sanno che la prescrizione diagnostica o specialistica è presente sul fascicolo sanitario elettronico? I numeri e i vantaggi del fascicolo sanitario elettronico usato solo da 18 milioni di italiani. Attivo in 19 Regioni, ma in 5 non dai medici.

Giorni fa ho chiesto, gentilmente, al mio medico di base di inviarmi via email la ricetta elettronica per una visita specialistica. Non vedendola tra i messaggi in arrivo, l’ho ricontattato al telefono, è scattata la segreteria e così ho ripetuto, cordialmente, la stessa richiesta. Ma nella posta in arrivo nessuna traccia. 

All’improvviso mi chiedo, ma se la prescrizione è stata emessa sarà presente anche nel mio fascicolo sanitario elettronico (FSE)? 

Accedo al FSE con SPID e trovo la ricetta elettronica, la stampo e comunico via email al medico di averla ricevuta, perché presente nel fascicolo sanitario elettronico.
Poi mi accorgo che era arrivata anche da parte del dottore, ma era finita nella posta indesiderata.

Il giorno dopo mi telefona il mio medico di base: “Allora, l’ha ricevuta? Mi ha fatto diverse telefonate…”

Rispondo “L’ho ricevuta, l’ho trovata nel mio fascicolo sanitario elettronico”.

Controbatte: “La prossima volta venga di persona a ritirarla”.
Così spiego che “la prossima volta non è necessario venire di persona, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, perché la prescrizione, una volta emessa, la trovo nel mio fascicolo sanitario elettronico”. 

I numeri e i vantaggi del fascicolo sanitario elettronico usato solo da 18 milioni di italiani. Attivo in 19 Regioni, ma in 5 non dai medici

Di questa novità, evidentemente, il mio medico non sapeva nulla. Neanche il sottoscritto, perché scoperta per caso. 

  • Tutti i medici e i pazienti sanno che la prescrizione diagnostica o specialistica è presente sul fascicolo sanitario elettronico?
    Molto probabilmente non tutti i medici ne sono a conoscenza, perché controllando i dati di diffusione del FSE si scopre che la percentuale è pari a zero (0%) in: Abruzzo, Basilicata, Bolzano, Calabria, Campania e Liguria.
  • E in generale i cittadini conoscono il FSE? Solo 18 milioni di italiani hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico, che è attivo in 20 Regioni, di cui solo 11 hanno dato l’ok all’interoperabilità dei fascicoli sanitari. Aspetto molto grave, perché se dovessi essere curato in un ospedale di una Regione il cui FSE non comunica con quello della mia Regione allora il servizio sanitario rischia di non essere più efficace ed efficiente, perché i medici in quel momento non potranno consultare tutta la storia della vita vita sanitaria.
    Il Governo deve sollecitare le restanti Regioni e tutti i medici ad aderire al FSE e a rendere il Fascicolo sanitario elettronico interoperabile su tutto il territorio nazionale. 
  • Nonostante l’emergenza Covid, siamo ancora a una sanità digitale di Serie A e di Serie B?

Fascicolo sanitario elettronico, a cosa serve e quali i vantaggi

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente.

A cosa serve

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) raccoglie la tua storia clinica rendendo disponibili le informazioni e i documenti prodotti dal Sistema Sanitario Nazionale da medici e operatori sanitari anche di strutture diverse (ASL, Aziende Ospedaliere, medici di famiglia e pediatri, ecc.). Contiene ad esempio referti, lettere di dimissioni, verbali di pronto soccorso, prescrizioni e tutto il materiale che descrive i tuoi eventi clinici.

Vantaggi

  • avere un unico punto di accesso in sicurezza alla tua storia clinica
  • poter consultare il tuo fascicolo ovunque ti trovi
  • far arrivare velocemente al tuo medico curante le informazioni che ti riguardano
  • essere seguito con maggiore continuità
  • evitare esami ripetuti o non necessari

A chi è rivolto

Attualmente è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni iscritti ed assistiti dal Sistema Sanitario Regionale.

Cosa puoi trovare nel fascicolo

Il fascicolo, normato dal D. P. C. M. n° 178 del 2015, è in continua fase evolutiva. Trovi referti di laboratorio e prescrizioni specialistiche. Puoi, inoltre, arricchire il tuo fascicolo inserendo dati nel tuo taccuino. 

Dove e come aprire il fascicolo

Se sei in possesso di una Tessera Sanitaria con chip (TS-CNS) abilitata, di una carta d’identità elettronica italiana (CIE) o di un’utenza SPID, puoi accedere al FSE della tua Regione. 

Ogni cittadino per accedere o per attivare il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico deve rivolgersi alla propria regione di assistenza. A questo link le informazioni sui Fascicoli Sanitari Elettronici regionali.