Key4biz

Il Decreto PA è legge, introdotta la figura del social media manager

Con il via libera definitivo del Senato è stato raggiunto l’obiettivo di affrontare in maniera organica alcune criticità del sistema pubblico”, ha dichiarato Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica Amministrazione, dopo l’approvazione odierna del Decreto Pubblica Amministrazione (PA).

Il testo, che si compone di 22 articoli, introduce un ampio pacchetto di misure finalizzate a rafforzare l’efficienza della pubblica amministrazione, tra cui la figura del social media manager ed esperto di marketing digitale.

Le nuove norme incideranno, tra le altre cose, sul sistema di reclutamento, sul rafforzamento dei processi di formazione, ma anche, e soprattutto, sulle funzionalità degli enti locali. L’obiettivo è quello di costruire una macchina amministrativa sempre più efficiente e pronta ad affrontare con rinnovate competenze le sfide del contesto europeo”, ha precisato Zangrillo in una nota.

Tra le novità alcune norme in materia di reclutamento, per favorire l’assunzione di nuovi talenti e personale qualificato anche attraverso la valorizzazione dei diplomati provenienti dagli ITS Academy.
E ancora, il potenziamento del personale pubblico nelle aree terremotate del 2009 e del 2016, e in quelle interessate dalle alluvioni del maggio 2023 in Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

L’intento è quello di restituire al Paese un’Amministrazione pubblica in grado non solo di rispondere al cambiamento, ma di anticiparlo e guidarlo”, ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione.

L’introduzione di nuove figure professionali, soprattutto legate al mondo della rete e delle nuove tecnologie, consentirà di creare un modello organizzativo che tenga conto delle continue novità del mondo della comunicazione digitale, integrando esperti in social media e digital marketing per migliorare la comunicazione e la transizione digitale del pubblico.

In questo modo, inoltre, la figura dell’esperto di comunicazione digitale nella PA ottiene così un suo preciso inquadramento di legge e un riconoscimento giuridico a tutto tondo.
La presenza di queste figure all’interno della Pubblica Amministrazione centrale e locale consentirà una gestione coordinata, efficiente ed efficace della comunicazione digitale, con l’impiego di quelle tecnologie di punta che anche il pubblico deve poter sfruttare per migliorare i rapporti con cittadini e imprese, come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e le piattaforme digitali.

Exit mobile version