Il caso

Il co-fondatore di Altice ai domiciliari sospettato di corruzione

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Armando Pereira, cofondatore insieme al miliardario francese Patrick Drahi dell’operatore francese Altice, è stato posto ai domiciliari in Portogallo per presunta frode fiscale e corruzione.

Armando Pereira, cofondatore insieme al miliardario francese Patrick Drahi dell’operatore francese Altice, è stato posto ai domiciliari in Portogallo per presunta frode fiscale e corruzione.
Pereira e un altro uomo d’affari, Hernani Vaz Antunes, sono quindi ai domicliari e le indagini vertono sul fatto che siano stati coinvolti o meno in un piano per manipolare i processi di approvvigionamento locale del gruppo francese in Portogallo.

Il caso è esploso nel mese di luglio, con le perquisizioni degli uffici portoghesi di Altice al centro di un’indagine per frode fiscale, corruzione e riciclaggio di denaro.

Altice è conosciuta per le sue operazioni di mercato, fra cui l’acquisizione di SFR nel 2014 da parte di Drahi, con un esborso di 17 miliardi di euro.

L’azienda ha avviato dal canto suo la sua indagine interna, diversi dipendenti sono stati sospesi, anche agli acquisti. Diversi ordini di acquisto sono stati sospesi.

Il presidente di Altice Usa, Alexandre Fonseca, responsabile del Portogallo, sta lasciando l’azienda, che sta cooperando con le autorità per fare luce su quanto accaduto.