Previsioni

Il Cloud delle telco? Prima serve il 5G

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Secondo ABI Research lo sviluppo su larga scale del Cloud da parte delle telco non arriverà prima del 2020 e avrà comunque bisogno del 5G per raggiungere la giusta massa critica.

Lo sviluppo su ampia scala del Cloud da parte delle telco raggiungerà una massa critica globale dopo il 2020, di pari passo che l’avvento del 5G. La previsione arriva da ABI Research, secondo cui la nuova generazione di rete prevede un cambio radicale al cuore del network, per consentire operazioni molto sofisticate come lo slicing delle reti e servizi disegnati per diversi tipi di business verticali.

In fase iniziale, il 5G si concentrerà sui servizi mobili avanzati e di conseguenza non implicherà un cambiamento radicale ed immediato del core delle telco.

“Per quanto le telco stiano già trasformando le loro tecnologie e piattaforme di business per diventare più agili ed evolversi verso modelli più sofisticati e intelligenti, abbandonando i loro vecchi modelli di business monolitici basati sull’accesso, stanno incontrando non poche difficoltà – dice Dimitris Mavrakis, Research Director di ABI Research – Software, cloud computing e open source promettono di semplificare le operazioni, ma nel breve termine le telco preferiscono continuare ad affidarsi ai loro vendor tradizionali, che considerano più affidabili”.

AT&T, DT, Telefonica e Verizon ad esempio stanno focalizzando le loro strategie e programmando le loro reti come piattaforme condivise piuttosto che un mix di apparecchiature di rete indipendenti e separate fra loro.

Ciò significa che le risorse di rete saranno virtualizzate, distribuite, controllate dal software per arrivare alla fine a reti molto più agili di oggi. Questo passaggio permetterà un domani di implementare strategie di altri player che non siano telco, per la vendita di risorse di rete fatte su misura per diversi mercati verticali.

Detto questo, oggi le telco si affidano ancora ai loro vecchi fornitori di rete per ottenere questa trasformazione come ha fatto ad esempio O2 Uk (Telefonica) che ha affidato a Nokia un contratto end-to-end per la realizzazione di un pacchetto core di cloud nativo. Un trend questo che secondo ABI Research sarà replicato da diverse altre telco in futuro, in barba ai vari progetti open source che stanno contribuendo all’evoluzione dei network delle telco in chiave Cloud.