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Il centrodestra conferma Trento ed elegge Galliani al Senato. Il campo largo conquista Foggia

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Adriano Galliani succede a Silvio Berlusconi in Senato: l’Ad del Monza e candidato del centrodestra alle elezioni suppletive del collegio di Monza e Brianza di Palazzo Madama, rimasto vacante dopo la morte del Cavaliere, vince con il 51,4% davanti a Marco Cappato, in corsa con il sostegno del centrosinistra, che arriva al 39,5%. L’affluenza è bassissima: 19,2% contro il 71% delle elezioni politiche dell’anno scorso. Il centrodestra esulta anche per la vittoria alle elezioni provinciali in Trentino e Alto Adige, che portano alla riconferma del leghista Maurizio Fugatti. A Bolzano la SVP è ancora il primo partito con il 34,5% dei voti ma in calo netto visto che 5 anni fa aveva ottenuto il 41,9%. La rielezione di Arno Kompatscher, presidente dal 2014, resta possibile, ma SVP farà più fatica del solito a trovare alleanze, perché anche sommando i seggi ottenuti da SVP, Lega e Fratelli d’Italia non si arriva ai 18 seggi necessari per avere la maggioranza nel consiglio provinciale. Ha funzionato l’esperimento del campo largo a Foggia, dove il centrosinistra vince con circa il 52% eleggendo sindaco Maria Aida Episcopo, sostenuta da M5S, Pd, Italia Viva, Azione e sei liste civiche, su Raffaele Di Mauro, coordinatore provinciale di FI, in corsa per il centrodestra unito. 

L’inizio di settimana per i leader della maggioranza è positivo. In Trentino FdI è in crescita, la Lega è in calo e tiene solo se si conta il risultato della lista del presidente, mentre FI fa fatica. “Il centrodestra unito porta a casa un altro grande risultato. Complimenti a Maurizio Fugatti, buon lavoro a lui e a tutta la squadra”, festeggia la premier Giorgia MeloniMatteo Salvini si dice soddisfatto: “Vittoria in Trentino, Lega e Civica del presidente prima forza politica con oltre il 20%, Maurizio Fugatti confermato con larghissimo vantaggio. Lombardia, Lazio, FVG, Molise e ora la Provincia autonoma di Trento”. Passiamo, allora, a Monza: Adriano Galliani confessa che festeggerà ma “con moderazione”, “È una vittoria dedicata solo a Berlusconi”. Il segretario nazionale di FI Antonio Tajani commenta: “Una vittoria dal sapore speciale, per FI, per il centrodestra e per il nostro Adriano Galliani. Un pensiero a Silvio Berlusconi, che lassù starà festeggiando”. Non riesce, invece, l’impresa a Marco Cappato, sostenuto da una coalizione di centrosinistra ampia ma che ha deciso di correre con una lista, “Con Cappato”, senza simboli dei partiti. “Mi congratulo con Adriano Galliani per l’elezione”, scrive in un post su Facebook e aggiunge “Sapevamo sarebbe stata una sfida molto difficile” ma “Le mie e nostre battaglie ovviamente continuano”. 

Meloni fa un punto sulla giustizia. Ora avanti con le riforme

Ieri c’è stato un vertice di due ore a Palazzo Chigi con i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro Carlo Nordio, i sottosegretari, i presidenti delle commissioni Giustizia e i responsabili dei partiti per fare il punto sulla giustizia dopo un anno di governo. Giorgia Meloni ha voluto informarsi sullo stato dell’arte dei provvedimenti presentati in Parlamento, valutando anche quali possano essere chiusi entro l’avvio della sessione di bilancio, con un ragionamento anche sui mesi futuri quando, a gennaio, dopo il via libera alla legge di bilancio, si potrà guardare anche a riforme più pesanti come la separazione delle carriere o il Csm. Per il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto “Si è trattato di un check up sull’andamento delle riforme a riprova della grande attenzione che questo Governo pone alla giustizia”. Due i provvedimenti che potrebbero vedere il via libera in tempi rapidi: il ddl Nordio in discussione in Senato e la prescrizione.

Su questo secondo punto in particolare, però, manca ancora un’intesa definitiva in maggioranza dopo che è stato presentato un emendamento firmato dai tre capigruppo in Commissione Giustizia, Carolina Varchi (FdI), Ingrid Bisa (Lega) e Pietro Pittalis (FI) e il voto potrebbe slittare a mercoledì. Il tema non sarebbe stato trattato nello specifico durante il vertice di maggioranza ma dovrebbe essere oggetto di una riunione questa mattina al ministero della Giustizia con i sottosegretari. È possibile infatti che, soprattutto per il pressing degli azzurri che chiedono una versione più simile alla ex Cirielli, possano esserci delle modifiche. Arriverà intanto oggi il via libera dell’Aula della Camera al ddl sul contrasto della violenza di genere. Il provvedimento, sul quale potrebbe arrivare un voto bipartisan, potrebbe avere delle limature durante l’esame a Palazzo Madama. 

Alla Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per la discussione delle interrogazioni. Dalle 14.00 esaminerà il decreto, approvato dal Senato, in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale, la pdl per ilcontrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, e la pdl di delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà la pdl per l’istituzione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. La Giustizia esaminerà le pdl sulla prescrizione del reato. La Esteri proseguirà le audizioni su diverse proposte di ratifica di trattati con il Canada, esaminerà le risoluzioni sull’apertura di corridoi umanitari a Gaza e diverse ratifiche di trattati internazionali. La Bilancio esaminerà il decreto sulle disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, sul rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese e sull’immigrazione. La Cultura svolgerà delle audizioni sulla pdl per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy e alcune sulla pdl per l’istituzione della Giornata nazionale della scrittura a mano. La Ambiente svolgerà delle audizioni sul decreto per la prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei e alcune sulla pdl per l’individuazione dell’area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità. 

La Trasporti proseguirà il ciclo di audizioni sulle risoluzioni per la valorizzazione del sistema portuale nazionale. Si confronterà sulle proposte di nomina del generale di divisione aerea Luca Valeriani a presidente dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) e degli altri componenti del collegio dell’agenzia, e sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica per la semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli. La Attività Produttive svolgerà delle audizioni sul disegno di legge per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy. La Affari Sociali proseguirà le audizioni sulla situazione della medicina dell’emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia e si confronterà sulla pdl per la prevenzione e la cura dell’obesità.