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Il 5 gennaio inizia il CES 2023 di Las Vegas

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Al via il 5 gennaio a Las Vegas, il Ces 2023 sarà significativamente più grande dell’edizione del 2022: 186 mila metri quadri di spazio espositivo, in aumento del 50%, 1000 espositori in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 2400, pronti ad accogliere le più di 100 mila presenze attese nell’arco dei 4 giorni di expo.

Manca pochissimo al più grande evento tecnologico del calendario, il CES (precedentemente noto come Consumer Electronics Show), evento che si ripete ogni gennaio e porta con sé un gran numero di nuovi annunci e lanci di prodotti.

Quando è il CES 2023?

Al via il 5 gennaio a Las Vegas, il Ces 2023 sarà significativamente più grande dell’edizione del 2022: 186 mila metri quadri di spazio espositivo, in aumento del 50%, 1000 espositori in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 2400, pronti ad accogliere le più di 100 mila presenze attese nell’arco dei 4 giorni di expo. Un’edizione che vuole raccontare una tecnologia sempre più al servizio dei diritti umani, e che per la prima volta introdurrà la categoria prodotto Web3, che tiene insieme le tecnologie blockchain e il metaverso.

Chi partecipa al CES?

Il CES è un evento di settore, quindi il pubblico non può parteciparvi. Ma chiunque sia legato all’industria dell’elettronica di consumo può richiedere un pass. Nel 2019 hanno partecipato oltre 182.000 persone, la capacità della fiera. Tra queste, 69.000 espositori (oltre 4.000 aziende rappresentate) e quasi 7.000 membri dei media. Ci aspettiamo che il 2023 sia della stessa portata.

Il padiglione italiano

Oltre ai grandi marchi protagonisti delle esposizioni nella hall principale del Las Vegas Convention Center, saranno 20 i paesi del mondo ad avere un padiglione dedicato nell’Eureka Park. Il padiglione Italia, gestito da Ita, ospita una delegazione ricca e diversificata: dalla startup che ha creato una cover per smartphone con display per visualizzare una grafica personalizzata (cambiando quella invece di cambiare tutta la cover), ai parastinchi per giocare a calcio muniti di sensori che rilevano tutte le azioni e le giocate di chi li indossa, passando per un purificatore d’aria indossabile, un dispositivo di sblocco biometrico tramite onde cerebrali e tanti sistemi di intelligenza artificiale per processare grandi quantità di dati, scovando legami causali, formulando previsioni di comportamento o trovando il modo migliore per risparmiare energia. Sono 51 in tutto le start-up presenti, di cui 9 parte delle delegazioni della regione Marche, e 10 sotto l’egida di Sardegna Ricerche.

Della missione è partner anche l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, che ha organizzato un’Academy dedicata alle start-up, un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo, in termini di opportunità di business, da un’esperienza come quella di Las Vegas. Tra i partner anche il Centro Estero per l’Internazionalizzazione della regione Piemonte, che organizzerà un panel tematico sul settore automotive.

Durante i giorni del Ces il padiglione ospiterà, nell’arena allestita al suo interno, diversi altri panel di approfondimento, oltre ai pitch di tutte le start-up. La giornata del 5 gennaio aprirà una finestra sugli orizzonti europei dell’innovazione, con un panel dedicato alle opportunità del programma Horizon Europe per le start-up, che precederà l’European Innovation Night. Nel tardo pomeriggio del 6 gennaio, invece, è in programma un incontro con la stampa e seguire al’Italian Investor Night, un’occasione di networking per le realtà italiane con gli investitori internazionali.

Le opportunità

Tra le numerose opportunità di business in Nord America per le realtà innovative italiane c’è anche Innovit, il primo Italian innovation and culture hub nel mondo. Inaugurato lo scorso ottobre al 710 di Sansome Street, a pochi passi dal quartiere italiano di San Francisco, Innov.it è uno spazio che che aggrega le attività di sostegno agli ecosistemi tecnologici, scientifici e innovativi italiani con il suo Centro Innovazione, quelle di promozione della cultura e della lingua italiana dell’Istituto Italiano di Cultura, e quelle di promozione del Made in Italy all’estero e di internazionalizzazione delle imprese italiane di Ice. Promosso dal Ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, assieme all’Ambasciata italiana a Washington e al Consolato generale italiano a San Francisco, Innov.it è un vero e proprio avamposto dell’innovazione italiana nel cuore della Silicon Valley, centro di gravità del settore tech a livello mondiale. In particolare, il Centro Innovazione di Innov.it, che verrà gestito per i prossimi quattro anni dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Entopan Innovation, vede al suo interno aree per eventi, spazi di co-working e uffici che ospitano le attività formative, di pubbliche relazioni e business matching con le imprese e gli investitori americani.