Clean mobility

Idrogeno, dal 2022 nel Regno Unito primi treni che emettono solo acqua non CO2

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La Gran Bretagna punta sui trasporti pubblici alimentati a idrogeno per promuovere la decarbonizzazione dell’economia e investe 23 milioni di sterline. Tra i primi interventi: risistemare le linee e realizzare le infrastrutture di rifornimento.

A settembre 2018, in Germania è entrato in funzione il primo treno passeggeri al mondo alimentato a idrogeno a zero emissioni inquinanti. Si chiama Coradia iLint, può viaggiare ad una velocità massima di 140 km/h, con un’autonomia di circa 1000 km ed è stato realizzato dalla Alstom, una vera e propria pietra miliare per la mobilità moderna a zero impatto ambientale.

Ora la Alstom ha annunciato, in collaborazione con Eversholt Rail, l’arrivo entro il 2022 del primo treno a idrogeno anche sulle linee ferroviarie della Gran Bretagna. Il suo nome è “Breeze”, si legge in un articolo del quotidiano The Telegraph, e nascerà dal processo di riconversione dei treni Classe 321.

Grazie alle nuove tecnologie a idrogeno, questi treni di nuova generazione non emetteranno inquinanti e CO2, ma solo acqua, saranno quindi a impatto zero sull’ambiente.

Come in Germania, ci sarà da risistemare le linee e organizzare le infrastrutture di rifornimento dei locomotori.

Grazie alla tecnologia a idrogeno abbiamo la possibilità di trasformare le nostre ferrovie rendendole più pulite ed ecologiche, riducendo drasticamente le emissioni di CO2”, ha dichiarato il Ministro dei Trasporti del Regno Unito, Andrew Jones.

Stiamo inoltre lavorando con le comunità locali e l’industria per stabilire in che modo il trasporto ferroviario passeggeri alimentato a idrogeno possa svolgere un ruolo ancora più importante in futuro, in termini di decarbonizzazione e di crescita dell’economia, offrendo servizi di qualità migliore sia nelle tratte urbane, sia in quelle extraurbane”.

La storia delle ferrovie britanniche è anche un po’ la storia della ferrovia a livello mondiale. “I trasporti nel Regno Unito si sono evoluti nei secoli partendo dai treni a vapore, arrivando a quelli elettrici odierni e riguardo la decarbonizzazione dell’economia, il Regno Unito ha stanziato 23 milioni di sterline per l’idrogeno nei trasporti”, ha ricordato Claire Perry, Ministro britannico per l’Energia e la crescita sostenibile.

Questo nuovo treno a idrogeno, che emetterà acqua al posto della CO2, è un’ulteriore prova della continua ricerca e innovazione della Gran Bretagna nel settore dei trasporti e anche dell’economia sostenibile a livello ambientale”.

Non solo una questione puramente tecnologica ed energetica, ci tiene a precisare il direttore di Alstom UK & Ireland, Nick Crossfield: “Il treno Breeze sarà un nuovo mezzo di trasporto pulito per il Paese, ma con un look moderno, un aspetto elegante”.

I nostri treni in Germania già trasportano passeggeri in piena efficienza e con un elevato livello di comfort – ha affermato il manager nell’articolo sul Telegraph – unendo il piacere di viaggiare in maniera ecosostenibile con le comodità tipiche dell’innovazione tecnologica”.