ICCIA: nasce l’alleanza digitale italiana per le industrie creative e culturali

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Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici dà il via e promuove la piattaforma: ‘Una comunità italiana aperta a tutti gli attori interessati allo sviluppo delle Industrie Creative per la Cultura attraverso le opportunità offerte dalle tecnologie’.

Si chiamerà ICCIA (Italian Creative and Cultural Industries Alliance) l’iniziativa di rete lanciata da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e rivolta a soggetti attivi nel settore culturale e creativo: Imprese e loro associazioni / organizzazioni, Enti di ricerca e Università, Fondazioni e Terzo Settore, Enti pubblici locali, regionali e nazionali.

Obiettivo: identificare un’area aperta di dialogo tra attori diversi uniti dall’interesse comune per la crescita sostenibile, l’evoluzione digitale e l’impatto che le Industrie Creative e Culturali hanno sull’economia e alla capacità del Paese di trovare risposte concrete alle sfide sociali.

ICCIA si propone di contribuire al dibattito legislativo europeo, in coordinamento con l’European Creative Industry Alliance e, in ambito nazionale, formulare proposte di politiche dedicate per le ICC e promuovere una più stretta collaborazione tra queste ultime e gli altri settori industriali.

Insieme a CSIT, promotori dell’iniziativa sono: IPOCH2 – Piattaforma Nazionale per la Ricerca e Innovazione del Patrimonio Culturale, SPIN- IT – Piattaforma Tecnologica Nazionale per la ricerca e innovazione nel settore spaziale, Future of Internet – Piattaforma Tecnologica nazionale per l’Innovazione nel settore delle applicazioni e servizi Digitali.

ICCIA persegue i suoi obiettivi attraverso il monitoraggio, condivisione e disseminazione delle sue raccomandazioni di policy; creando gruppi di lavoro che approfondiscano le proposte di policy dell’Alleanza; sostenendo azioni di promozione della visibilità delle industrie creative e culturali a livello locale, regionale, nazionale e europeo; sviluppando attività congiunte e cooperazione transnazionale su temi di policy; facilitando la collaborazione con altri stakeholder e iniziative a livello regionale, nazionale e europeo.

Alleanza Italiana per le Industrie Creative e Culturali – dichiara Ennio Lucarelli, Presidente di Confindustria SIT – nasce con l’obiettivo di valorizzare la grande creatività d’impresa disponibile in Italia per rendere sempre più fruibile e sicuro il suo immenso patrimonio culturale. Confindustria SIT insieme alle piattaforme  tecnologiche Nazionali IPOCH2, SPIN-IT e Future of Internet, che da anni sono impegnate a promuovere il progresso e l’innovazione del settore culturale, si sono attivati come promotori di questa Alleanza che vuole essere inclusiva e coinvolgere tutti gli stakeholder interessati: l’industria, i centri di ricerca, le università, gli istituti di cultura, le fondazioni, gli esperti e professionisti, tutti coloro che condividono la mission dell’Alleanza”.

L’Alleanza Italiana per le Industrie Creative e Culturali è una piattaforma nella quale gli stakeholder collaborano per definire un percorso di innovazione e crescita in linea con l’agenda europea definita dalla European Alliance for Creative Industries  – dichiara Patrizia Asproni, Chairman di IPOCH2 e Delegata di Confindustria SIT per la Cultura e le Industrie Creative –  e per incrementare la conoscenza e la capacità di misura del valore del settore come fattore centrale per la crescita e l’innovazione: la Commissione europea ha già individuato le Industrie Creative e Culturali come settore chiave per fare uscire l’Unione europea dalla crisi economica. L’Alleanza ha lo scopo principale di attivare politiche per la crescita e di sostegno alle imprese e fornire migliori condizioni per l’innovazione e la crescita sostenuta dalle PMI in Italia”.

IL DECALOGO DELL’ALLEANZA

  1. Introdurre i Voucher per l’Innovazione creativa;
  2. Stimolare l’innovazione cross-settoriale attraverso sfide pubbliche – private di innovazione;
  3. Testare i nuovi servizi di supporto al business e di finanza, e verificare quelli esistenti;
  4. Sviluppare e sostenere il rafforzamento della capacità nel Cluster nazionale e nei cluster regionaliK;
  5. Rendere possibile e sostenere l’internazionalizzazione delle PMI;
  6. Lanciare nuovi ed innovativi schemi di finanza per sostenere le PMI creative;
  7. Stimolare l’evoluzione digitale e gli investimenti nelle industrie creative attraverso efficienti ecosistemi regionali;
  8. Sostenere nuove iniziative per ottenere una migliore valutazione della proprietà intellettuale per le PMI creative;
  9. Mappare e misurare gli effetti e il valore delle industrie creative nell’economia anche attraverso la creazione di un osservatorio nazionale e l’elaborazione di parametri e dati verificati;
  10. Incentivare e sostenere una più forte promozione di interessi per le industrie creative e culturali.