digital day 2019

IA, Ansip: ‘Con la strategia europea (umano-centrica) 20 miliardi di investimenti pubblici e privati fino al 2020’

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Andrus Ansip, vicepresidente mercato unico digitale: ‘Con la strategia europea sull’intelligenza artificiale, con al centro il controllo umano, possiamo competere e raggiungere 20 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati fino al 2020 e oltre 20 miliardi di euro all'anno nel prossimo decennio’.

Oggi, in occasione del Digital Day 2019, gli Stati membri dell’UE sono chiamati a firmare tre dichiarazioni per riunire gli sforzi e le risorse per accelerare gli sviluppi digitali in settori chiave che possono portare benefici tangibili alle nostre economie e alle nostre società. ‘Quest’anno, vedremo come migliorare la digitalizzazione del patrimonio culturale, incentivare l’agricoltura smart, garantire il futuro digitale per le aree rurali e facilitare la partecipazione delle donne nell’Ict. E ovviamente l’intelligenza artificiale (IA)”, ha detto Andrus Ansip, Vicepresidente per il mercato unico digitale, durante l’evento di celebrazione della terza edizione del Digital Day: “L’IA è una priorità per me e per la Commissione”, ha aggiunto “Un’opportunità che l’Europa dovrebbe cogliere con fermezza e rapidità”.

“Ciò che il mercato unico digitale ha raggiunto in termini di dati”, ha continuato Ansip, “ha gettato le basi per il nostro lavoro volto a sviluppare una strategia europea per l’intelligenza artificiale incentrata sull’intelligenza umana” (leggi i 7 princìpi dell’Ue: ‘Sempre un controllo umano e tutela della privacy con il GDPR)”. Questo è un punto di partenza che va insieme al piano d’azione coordinato con tutti i paesi dell’UE. Molti ora stanno preparando la loro strategia di IA o ne hanno già uno. Tutte saranno in vigore entro la metà del 2019”, ha ricordato il Vicepresidente per il mercato unico digitale. “È così che possiamo competere e raggiungere 20 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ​​fino al 2020 e oltre 20 miliardi di euro all’anno nel prossimo decennio”, ha concluso Ansip.

Mariya Gabriel, commissario per l’economia e la società digitale, ha dichiarato: “Il Digital Day rappresenta un’opportunità importante per completare il nostro mercato unico digitale. Gli scambi durante il giorno forniranno ulteriore impulso all’impegno degli Stati membri nel settore digitale e dimostreranno il valore aggiunto delle azioni concertate dell’UE nell’area”.

L’edizione di quest’anno della Giornata digitale riunisce gli Stati membri, le istituzioni dell’UE e i partner dell’industria, del mondo accademico e della società civile e farà avanzare la cooperazione digitale in tre ambiti specifici: il patrimonio culturale, l’agricoltura intelligente e la parità di genere. I partecipanti sono chiamati a firmate nuove dichiarazioni di cooperazione su:

Responsabilizzare la partecipazione delle donne al digitale: le donne rappresentano il 52% della popolazione europea, ma detengono solo il 15% dei posti di lavoro legati alle TIC. Gli Stati membri si impegneranno in una più stretta cooperazione per aumentare la visibilità e l’empowerment delle donne nell’economia digitale. La Dichiarazione si basa sul Consiglio delle conclusioni della Presidenza UE sull’uguaglianza di genere, la gioventù e la digitalizzazione e sulla Dichiarazione sulla parità di genere.

Costruire un futuro digitale intelligente e sostenibile per l’agricoltura e le aree rurali europee: una cooperazione rafforzata per sfruttare le tecnologie digitali può contribuire a far fronte a importanti sfide economiche, sociali, climatiche e ambientali nell’agricoltura e nelle zone rurali. L’agricoltura intelligente non solo contribuirà ad aumentare l’efficienza delle fattorie, ma può anche contribuire a creare posti di lavoro e crescita sostenibili e a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali. Ulteriori dettagli sulla Dichiarazione saranno disponibili qui intorno alle 15:30 CEST di domani.

Digitalizzazione del patrimonio culturale: lo stato delle tecnologie artdigital può aiutare a preservare il ricco patrimonio culturale europeo e ad attenuare i rischi che deve affrontare. Basandosi sull’impulso dell’Anno europeo dei beni culturali 2018, la dichiarazione mira a promuovere la digitalizzazione di manufatti, monumenti e siti del patrimonio culturale, nonché a promuovere l’impegno dei cittadini e la cooperazione transfrontaliera.