I pagamenti elettronici

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Dal baratto ai portafogli digitali

I pagamenti elettroniciDi Giulia Arangüena e Devid Jegerson

GoWare editore

Pubblicato: 4 gennaio 2016

Pagine: 208

ISBN: 8867974718

Prezzo: € 14,99

 

Prefazione di Sergio Boccadutri

Intervista esclusiva a Dave Birch

Il mercato dei pagamenti elettronici, sotto il controllo e la supervisione dei soli operatori bancari, è stata una foresta pietrificata per quasi 50 anni. Con l’apertura ai nuovi operatori, promossa dalla nuova regolamentazione bancaria europea, si sono create le condizioni per una nuova era dell’innovazione bancaria e finanziaria, indirizzata specialmente a nuovi strumenti di pagamento.

Anche il comportamento dei consumatori è cambiato. La forte e continua adozione delle nuove tecnologie alza l’asticella della user experience richiesta da parte dei consumatori e spinge gli operatori a creare nuovi prodotti, sempre più innovativi e facili da utilizzare.

Nel saggio I pagamenti elettronici: dal baratto ai portafogli digitali, edito da goWare, Giulia Arangüena e Devid Jegerson descrivono e approfondiscono la struttura e le regole del mercato, mettendo in evidenza i nuovi e dirompenti scenari che si stanno prospettando nel mondo dei pagamenti, all’indomani dell’approvazione della nuova direttiva europea, per effetto dell’innovativa azione della c.d. Fintech.

Come spiega il deputato Sergio Boccadutri nella prefazione del libro, «Il futuro dei pagamenti è già multicanale. Se oggi la domanda che ci si sente fare al momento del pagamento è “contanti o carta?“, domani il prestatore di servizi o l’esercizio commerciale dovranno far fronte a una pluralità di strumenti di pagamento. In questo contesto, il ruolo della regolazione diventa fondamentale per evitare la nascita di monopoli e per accompagnare il mutamento delle tecnologie garantendo la concorrenza».

L’analisi dello scenario è arricchita dalla visione di David G.W. Birch, presidente del forum Digital Money and Digital Identity di Londra, che nell’intervista contenuta nel saggio prospetta che «il mercato si muoverà verso un ambiente in cui una gran parte di denaro e la gestione di esso andranno a operatori non bancari più efficienti».

E nel libro troviamo inoltre l’intervista a Antonino Gueli, managing director della società di consulenza tedesca Zeb Consulting Italy, che discute gli effetti della riduzione delle interchange fees sugli operatori, e un approfondimento sul Bitcoin, la misteriosa e affascinante moneta virtuale nata nel 2008 e che in pochissimo tempo è divenuta una realtà economica in grande espansione.

(Presentazione a cura dell’editore)

Giulia Arangüena, è avvocato, founder di ADLP Studio Legale e of counsel di Magrì & Associati. Lavora prevalentemente nei settori dei contratti pubblici, diritto bancario e finanziario, IP, concorrenza, e diritto dell’innovazione. Fa parte del board Cashlessway, associazione per la diffusione della cultura dell’e-payment, e collabora con la rivista Diritto dell’Informazione e dell’Informatica di Giuffrè, e con la rivista telematica Key4Biz di cui cura la rubrica “Fintech” sull’innovazione finanziaria. È coautrice del libro: Bitcoin, l’altra faccia della moneta. È cultore della materia presso la cattedra di Diritto Commerciale e Bancario all’Università degli Studi Roma 3.

Devid Jegerson, è coordinatore dei servizi di monetica e membro del comitato scientifico di AICEL (Associazione Italiana per il Commercio Elettronico). Laureato con lode in economia, specializzato in Mercati e Strategia di Impresa presso l’Università Cattolica di Milano e MBA conseguito al MIP Politecnico di Milano, Devid ha contribuito allo sviluppo e al lancio di importanti strumenti di pagamento, tra cui: Carta Facile (la prima prepagata anonima italiana), PayPal e IWSmile con IWBank. Oggi si occupa di pagamenti innovativi e nel 2014 ha lanciato una delle maggiori soluzioni di mobile payment in Italia.