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Hundredrooms, la startup spagnola arriva in Italia

Se c’è una cosa che sorprende dei nuovi imprenditori è sicuramente l’intraprendenza, la creatività e l’originalità. Il caso di  Hundredrooms è eloquente: la start up fondata nel cuore di Palma de Mallorca è l’esempio di come con buone idee si possa fare impresa ovunque, anche in contesti diversi dalle grandi e caotiche capitali Europee .

 

Gli uffici di Hundredrooms sono una vera e propria riproduzione in piccolo dei centri Google, dove si privilegia il modo di fare impresa in un clima di spensieratezza.

La start up è fortemente orientata ad assicurare il benessere e la felicità dei suoi dipendenti, tanto al di fuori che all’interno dell’impresa. Per questo ha stabilito un orario flessibile e un servizio di catering giornaliero per tutti gli occupati. Inoltre, essendo consapevole dell’importanza di una buona atmosfera tra i colleghi di lavoro, Hundredrooms organizza periodicamente attività ed eventi, in cui sono invitate anche le famiglie di tutti i dipendenti.

 

Abbiamo scambiato qualche parola con il CEO e fondatore della compagnia Josè Luis Martinez, ex direttore di Kayak per Spagna e Portogallo, il quale, forte dell’esperienza maturata nel settore viaggi (ha lavorato anche per eDreams), ha deciso di aprire la startup nel 2013, avendo notato un  incremento nella domanda di affitti di appartamenti e case vacanze.

 

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento della vendita online di biglietti aerei e prenotazioni di hotel – ha affermato il fondatore di Hundredrooms -, con molte pagine web che proponevano differenti offerte, confondendo spesso il viaggiatore.

 

Nel 2013,  mi accorsi che il trend si stava invertendo, i dati parlavano di un aumento della domanda di affitto di case vacanze e appartamenti rispetto agli hotel. Molteplici le ragioni, tra cui soprattutto l’economicità dei prezzi e un nuovo modo  low cost di viaggiare”.

 

La grande domanda e l’offerta crescente rappresentano il giusto connubio per iniziare una nuova avventura imprenditoriale, così nel marzo del 2014 José Luis Martinez fonda la startup Hundredrooms S.L. con un capitale sociale di 120.000 euro, scegliendo Palma di Maiorca come sede dell’azienda. Lui giustifica la scelta così: “Palma è dotata di un ecosistema molto interessante dal punto di vista turistico; è ben collegata e ogni estate richiama a sé un gran numero di visitatori”. Nel 2015 riceve il primo finanziamento di un milione di euro da Inveready, Bankinter e Media Digital Ventures. L’anno seguente riceve un secondo finanziamento di 4,1 milioni di euro da Seaya Ventures Capital e  tra i finanziatori vi sono alcune compagnie italiane.

 

Hundredrooms è una piattaforma che aggrega appartamenti e case vacanza di siti terzi, principalmente di agenzie di viaggio online e altre piattaforme come Airbnb, Booking, Housetrip, Only-apartments, Roomrama, Migoa. Esplora in una sola volta più di 100 siti web e circa 7 milioni di case vacanza, comparando i diversi prezzi e permettendo l’accesso a 20 milioni di foto, nonché ad informazioni dettagliate sulle caratteristiche degli alloggi, come la disponibilità del Wi-fi,  della culla o la possibilità di portare con sé animali domestici. Su Hundredrooms è inoltre disponibile la funzione di prenotazione immediata.

 

Il fondatore e Ceo José Luis Martinez afferma:“Seguiamo il modello di Trivago – afferma – che raggruppa gli hotels, o Kayak  che aggrega i voli, solo che noi ci dedichiamo ad aggregare appartamenti, alloggi e case vacanze”. “Il nostro meta-motore di ricerca presenta due grandi vantaggi: il primo è che con una sola ricerca permette l’accesso a un vasto inventario di offerte senza dover consultare sito per sito, mentre il secondo vantaggio consiste nella possibilità di effettuare la  prenotazione al miglior prezzo possibile sul mercato”.

 

Il modello di guadagno della start-up è molto semplice, come lo stesso Martinez ci spiega: “Il guadagno è dato dal traffico che viene generato dalle piattaforme di affitto, e per ogni click ricevuto sulla nostra pagina. Lavoriamo particolarmente con SEM, SEO e televisione attraverso accordi Media for Equity”.

Si lavora su differenti funzionalità. Una di queste, per esempio, è l’allerta: l’utente viene avvisato quando c’è un cambiamento di prezzo per una determinata destinazione. Il consumatore, inoltre, può scegliere diverse opzioni e servizi (wifi, culla, aria condizionata) e tutto ciò incentiva gli utenti a tornare.

 

Hundredrooms ha raggiunto in poco tempo risultati inaspettati, contro ogni previsione, anticipando così anche i tempi di lancio in Italia e in  Francia e dando vita  all’internazionalizzazione dell’impresa. Nei prossimi mesi verrà lanciato il servizio anche in Germania, in Inghilterra e Messico, e si prevede l’espansione verso il mercato latinoamericano per la fine dell’anno 2017.

 

Ad oggi la start up conta 60 occupati, di cui 40 tecnici e gestori del prodotto. Fra questi anche sei italiani: arrivati a Palma per apportare il loro contributo, lavorano nei dipartimenti di marketing, comunicazione e Labs, quest’ultimo un laboratorio di idee in costante evoluzione.

 

Lo scorso gennaio, la startup è arrivata tra i finalisti del concorso “The AppTourism Awards 2017”, organizzato da Segittur in collaborazione con Fitur, al quale hanno partecipato circa 100 app che offrono servizi turistici.

 

Nel frattempo, gli utenti del Belpaese possono già consultare la versione italiana del sito web, perfettamente funzionante, mentre l’app arriverà nel corso dell’anno e sarà disponibile per iOS e Android, semplificando così ai viaggiatori la ricerca dell’alloggio perfetto.

 

L’utilizzo di Hundredrooms è facile e intuitivo, e mira a facilitare la vita degli utenti, famiglie in primis. Il 48% delle persone che cercano un appartamento turistico per le proprie vacanze sono infatti proprio famiglie, che vedono nelle case vacanza la garanzia di una maggiore autonomia, di spazi family friendly e di un risparmio economico considerevole, perché “a nessuno piace pagare di più per la stessa cosa”.

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