Il bando

Huawei e ZTE, rinnovato di un anno il bando di Trump negli Usa

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La Casa Bianca prolunga di un altro anno il bando di Huawei e Zte, sempre considerate una minaccia per la sicurezza degli Usa. Android off limits per i prossimi modelli di smartphone di Huawei.

Il presidente degli Usa Donald Trump ha prorogato di un altro anno l’ordine esecutivo del maggio 2019 che impedisce alle aziende americane di usare apparecchiature di telecomunicazioni prodotte da Huawei, Zte e altre aziende cinesi, per evitare il rischio di cyberspionaggio. Ci sono però delle eccezioni. Il Dipartimento del Commercio Usa, scrive la Reuters, dovrebbe estendere fino al 15 maggio del 2021 la licenza temporanea che consente agli operatori rurali Usa di collaborare con Huawei, fra i principali fornitori di tecnologie 5G negli Usa per questioni meramente economiche.

La decisione di prorogare il divieto, si legge nel documento pubblicato sul sito della Casa Bianca, deriva dal fatto che l’uso di prodotti informatici cinesi “continua a rappresentare una minaccia straordinaria alla sicurezza nazionale, alla politica estera e all’economia degli Stati Uniti”.

Il decreto di Trump risale al 15 maggio 2019 ed è stato seguito, il giorno successivo, da un provvedimento del governo che ha inserito Huawei nella “lista nera” del commercio Usa, impedendo all’azienda cinese di comprare prodotti e servizi di aziende americane, inclusi i software di Google per gli smartphone.

Android off limits

In seguito al bando appena approvato, Huawei non potrà utilizzare Android per almeno un altro anno nei nuovi smartphone, il che tradotto in soldoni significa che i prossimi modelli di Huawei non potranno incorporare l’app store di Google Play, e non avranno accesso a app popolari come Youtube e Google Maps.

Gli smartphone più nuovi di Huawei, come il Mate 30 e il P40, hanno potuto contare su un sistema operativo modificato che utilizza l’app store di proprietà  AppGallery.

Insomma, per la Casa Bianca Huawei e le altre aziende cinesi rappresentano ancora una minaccia per la sicurezza nazionale, con Huawei che ha replicato dicendo di essere pronta a impegnarsi con il governo americano per trovare misure effettive per assicurare la sicurezza dei prodotti.

“Impedire a Huawei di fare business negli usa non renderà gli Usa più sicuri o più forti; al contrario, questa misura servirà soltanto a limitare gli Usa ad alternative di qualità inferiore, lasciando gli Usa indietro nello sviluppo del 5G, e alla fine danneggiando gli interessi delle imprese e dei consumatori americani”, ha detto un portavoce di Huawei.