Homo Comfort

di Stefano Boni |

Il superamento tecnologico della fatica e le sue conseguenze

Eleuthera editore

Pubblicato: luglio 2014

Pagine: 224

ISBN: 9788896904572

Prezzo: € 14,00

La vita comoda piace a tutti, ma è proprio questa accettazione generale e acritica che va interrogata per comprendere i cambiamenti epocali indotti dall’imperante ipertecnologia.

Prepotentemente entrata nella nostra routine quotidiana, la comodità è diventata non solo uno stile di vita ma anche un modo di conoscere che ha plasmato la cultura materiale e gli stessi modelli valutativi.

Si configura dunque come un fatto sociale totale che ci consente di indagare la cesura antropologica che ha dato vita a una forma inedita di umanità: l’Homo comfort. Un’umanità che va liberandosi dalla fatica e dal dolore, ma che al contempo perde facoltà sensoriali e abilità conoscitive costruite nel corso dei secoli, diventando sempre più dipendente da una tecnologia che usa ma non conosce.

Si delinea così un nuovo modo di stare-nel-mondo che risulta sì comodo, ma anche funzionale al mantenimento dell’ordine stabilito.

Stefano Boni, insegna Antropologia culturale e Antropologia politica presso le Università di Modena e Reggio Emilia.

Flavio Fabbri