HACKING

Un hacker di Lizard Squad riconosciuto colpevole di molestie ai danni di videogiocatrici

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Il diciassettenne è accusato di 23 crimini.

Un membro 17enne del gruppo di hacker Lizard Squad è stato riconosciuto colpevole di 23 crimini legati alle molestie delle sue vittime.

Come segnalato da Try-City News, l’hacker ha colpito principalmente videogiocatrici che avevano rifiutato le sue richieste di amicizia su Twitter o sul MOBA League of Legends, nonché le famiglie delle ragazze.

I reati comprendono, tra le altre cose, lo swatting, vale a dire l’invio tramite false segnalazione di squadre delle forze speciali S.W.A.T. Nella chiamata veniva segnalato alle forze dell’ordine che la ragazza teneva in ostaggio la sua famiglia, o che aveva già ucciso qualcuno in casa, il che ha portato a raid delle forze speciali.

Una delle vittime, una studentessa della University of Arizona, ha dovuto abbandonare i suoi corsi a causa delle molestie, e Lizard Squad si è vantata su Twitter di aver provocato due azioni della polizia, che ha estratto i membri della famiglia della ragazza dalla loro casa con le armi puntate.

Altre molestie includono la pubblicazione di dati sensibili online e di chiamate ripetute alle vittime durante la notte.

I maltrattamenti sono terminati dopo che l’hacker di Lizard Squad ha trasmesso uno streaming di 8 ore in cui perpetrava il reato di swatting nei confronti di più persone.