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Guida Telegram, come creare un Bot coi Bot

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Ebbene, per semplificarti al massimo la vita, posso dirti che esistono modi ancora più semplici di quelli visti l’ultima volta per creare il proprio Bot.

Come creare un Bot: questo il tema della scorsa puntata della nostra Guida Telegram, che ha messo in luce come, grazie a pochi clic e un minimo di impegno, creare il proprio Bot pienamente personalizzato su Telegram sia un gioco da ragazzi grazie a @BotFather, il «padre» di tutti i Bot, da cui occorre in ogni caso sempre passare per la realizzazione del proprio smart agent. Come detto, se sono riuscita io, da sola, a creare il mio umile Bot @RaquelZBot, significa che possono farcela tutti, ma proprio tutti.

Ebbene, per semplificarti al massimo la vita, posso dirti che esistono modi ancora più semplici di quelli visti l’ultima volta per creare il proprio Bot. Esistono, infatti, alcune risorse impagabili, di cui qui accenneremo solo le più preziose, per mostrare quanto davvero, anche con i Bot, si riconfermi la regola aurea di Telegram: il massimo del risultato col minimo sforzo, in un rapporto «qualità-prezzo» dalla convenienza unica nel suo genere. Mi riferisco a tool, strumenti – a loro volta Bot – in grado di farti creare davvero in un istante il tuo Bot, personalizzato e performante come vuoi. Quali? Uno per tutti: Manybot. «The most powerful Bot platform», viene definita sul sito. Ti consente di creare Bot per Telegram senza alcuna conoscenza di codice: «Combiniamo il potere con la semplicità di utilizzo», spiegano. «Per questo motivo oltre 100.000 Bot sono gestiti attraverso la nostra piattaforma, inviando oltre 15 milioni di messaggi al giorno».

La cosa bella, in effetti, è che con questo strumento puoi non solo creare il tuo Bot, ma anche, ad esempio:

  • Inviare ai tuoi iscritti messaggi di testo, foto, video, file: qualsiasi cosa tu voglia. Non vi è inoltre limite alla lunghezza del post, così può inviare molteplici messaggi in un solo update;
  • Creare comandi personalizzati, che consentiranno al tuo Bot di rispondere con messaggi predefiniti agli utenti. Puoi usarli per aggiungere caratteristiche di maggiore interattività, come mostrare i migliori post della settimana, foto, informazioni di contatto o contenuti scaricabili utili per i tuoi iscritti;
  • Progettare e disegnare i menu più belli, anche multilivello. Perché dovresti farlo? Perché favorisce l’interazione da parte degli utenti e la loro possibilità di fruire positivamente del tuo Bot su più piani contemporaneamente;
  • Lavorare insieme. Ti serve aiuto nella gestione del Bot? Puoi sempre aggiungere amministratori che avranno i tuoi stessi poteri, ma non potranno distruggere il Bot o cambiare la lista degli amministratori;
  • Inviare post programmati e automatizzati. Funzione molto utile se hai un blog con un RSS feed o un account YouTube. In tal caso puoi configurare l’autoposting da quel Canale al tuo Bot. Ogni nuovo contenuto sarà automaticamente inviato ai tuoi iscritti.
  • Sei linguaggi supportati: non hai scuse, potrai rendere utile il tuo Bot anche per gli stranieri.

Come creare il tuo primo Bot? Semplice. Come detto devi passare da @BotFather. Si tratterà dunque di aprire Telegram, poi Manybot entro l’App, Telegram – puoi cercarlo manualmente o cliccare questo link, infine premere Start e seguire le istruzioni.

Ti si aprirà un menu a tendina, con svariate funzioni: ad esempio, naturalmente, quella finalizzata alla creazione del Bot. Ecco un’anteprima di quello che vedrai:

  • Creare Bot – /addbot – crea un nuovo Bot broadcast. Per farlo, vai in @BotFather e premi «Invia messaggio» se necessario. Crea un nuovo Bot con lui – il nostro famoso primo Bot di partenza. Per farlo usa il comando newbot in @BotFather. Copia la chiave API che ti darà @BotFather e, quindi, ritorna in @Manybot e invia la chiave API copiata. Il tuo Bot è pronto!
  • Postare:

/newpost – invia un post ai tuoi iscritti

/subscribers – guarda quanti iscritti hai

  • Configurare le impostazioni del Bot:

/botlang – imposta la lingua del tuo Bot

/setdescription – cambia la descrizione del tuo Bot

/autoposting – Imposta l’autoposting da Twitter, YouTube, VK, RSS

/admins – gestisci gli amministratori dei tuoi Bot 

  • Istruzioni

/tutorials – scopri come creare e gestire i tuoi Bot. E qui potrai davvero sbizzarrirti! Se non ti ricordi come si compie una certa operazione, ti basterà digitare /tutorials e avrai immediatamente e nel modo più chiaro la tua risposta. Domande possibili? Solo qualche esempio: «Come creare un Bot? Come cambiare immagine profilo e descrizione? Come creare comandi personalizzati? Come rendere bello il menu del mio Bot? Come impostare l’autoposting? Come disabilitare il menu principale? Come creare un elenco a cascata dei comandi quando l’utente scrive “/”? Come creare un sottomenu per un comando personalizzato?». E ancora: «I menu e i sottomenu disturberanno l’utente nelle chat di gruppo? Che cos’è la modalità menu per una voce del menu? Come cambiarla? Che cos’è un modulo e perché ho bisogno di loro? Come crearlo? Come vedere le risposte ai moduli? Come ricevere suggerimenti dagli utenti? Come ricevere contenuti dai miei utenti? Come ricevere ordini dai miei utenti?». E se proprio ti sei perso, e hai bisogno di riveder tutto da capo, basta digitare /help e ti si squaderneranno tutti comandi disponibili.

Libertà di creazione e personalizzazione dei Bot e del servizio offerto, come possibilità aperta e disponibile per tutti: ecco il vero segreto del successo dei Bot su Telegram.

Immagina tutte le possibili applicazioni sin qui descritte – e le innumerevoli altre ideabili dalla creatività, nonché dalle singole necessità di ciascuno – nell’ambito dell’attività di un’azienda. Ogni compagnia è ora in grado di creare il servizio migliore, più veloce e sicuro, per garantire la Customer Satisfaction interna ed esterna, di clienti e dipendenti, virtualmente in ogni loro possibile esigenza. Basta creare un Bot e poter dire poi, a chi lamentasse il problema X, «There’s a Bot for that»! Con la massima customizzazione e targettizzazione: un Bot che sia tutt’uno col proprio profilo, un tool brandizzato a costo zero, col profilo di ognuno-e-tutti i suoi contatti. Una Omni-Channel – e «omniscient» – Experience che soddisfi tutti e uno per uno al contempo. Dalle semplici FAQ per l’assistenza, la fruizione di prodotti e servizi, a contenuti utili per i dipendenti, risparmiati così da estenuanti ricerche nella Intranet, per risolvere problemi, svolgere procedure o avere info sulle policy, senza parlare dell’utilità e redditività di tool per automatismi nel payment, rinnovi di contratti o gestione utenze, operazioni, preventivi, calcoli, ordini, invio e ricezione certificati.

Questa, insomma, è la nuova conferma di quanto già abbiamo definito come un rapporto qualità-prezzo ottimizzato al massimo per Telegram: una relazione tra investimento di sforzi, risorse, impegno umano e finanziario, mirato a ottenere un certo tipo di risultato, e il livello di risultato conseguito. Con una simile libertà di movimento per quelli che sono tra i soggetti principali del palcoscenico Telegram, i Bot appunto, a un costo già solo pari a quel minimo effort resosi necessario anche a noi qui, per comprendere senso e sequenza dei passaggi da realizzare per creare il nostro Bot – d’altronde, quando si acquista un aspirapolvere, occorre leggere il libretto d’istruzioni per metterla in funzione – l’unico limite che ci separa dal traguardo è la nostra creatività. Un po’ di olio di gomito sarà certo sempre necessario: ma quando non lo è?

In questo terreno così fertile affonda le proprie radici la possibilità di offrire al cliente, al proprio contatto-amico in rete, una Experience davvero memorabile a costo quasi zero. Se poi si vorrà implementare il proprio Bot con funzionalità particolari, svilupparlo in maniera più tecnica e articolata in base alle esigenze professionali e personali per cui lo si è creato, è certo possibile che si renda necessario rivolgersi ad uno sviluppatore professionista: il che potrà comportare qualche costo in più. Si tratta però di una seconda fase e, comunque, di una scelta.

Non ci sono comunque barriere all’ingresso: né tecniche né, soprattutto, in termini di biglietti all’entrata, ticket da pagare alla piattaforma – come accade invece con Facebook o altri social – per poter anche solo sperare in un pur minimo successo. Come già anticipato sopra parlando dei Canali, sembra che si possa confermare: massimo del ROI – in Employee Experience e Customer Experience, velocità e sicurezza – a investimenti davvero minimi. Quando invece, per creare un buon Bot su Messenger che funzioni e converta, per la diversa natura delle API di Facebook e la logica dell’algoritmo – che trova sempre modi diretti o indiretti per farsi valere, sei costretto ad affidarti a specialisti, con i relativi costi, e a spendere in qualche modo in Social Advertising. Solo così Facebook si ricorderà di te e ti favorirà.

Esistono poi numerose altre risorse, completamente free, che sembrano fatte apposta per render più agile e divertente la tua vita digitale e quella, in particolare, su Telegram. Quali? Le vedremo nella prossima puntata della nostra Guida.