Smart mobility

Guida autonoma, intesa ministeriale per sviluppare ricerca e sperimentazione in Italia

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Protocollo sottoscritto dal ministero dell’Innovazione tecnologica e dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per sviluppare ricerca e sperimentazione su veicoli a guida autonoma nel nostro Paese. Primo atto di una collaborazione più ampia che prevede avvisi pubblici per sviluppare modalità alternative di mobilità.

Annunciata oggi dai Ministri per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, e delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, la sottoscrizione del protocollo d’intesa per lo sviluppo

della mobilità innovativa attraverso la ricerca e la sperimentazione su veicoli a guida autonoma e connessa.

Il protocollo ha l’obiettivo di sviluppare ricerca applicata, sperimentazione, definizione di prototipi, individuazione e formazione di nuove professionalità nell’ambito dei veicoli e mezzi di trasporto innovativi a guida autonoma e connessa.

L’accordo poi incentiva la collaborazione e il partenariato tra le istituzioni pubbliche, le imprese, le università, gli enti di ricerca.

Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione

Questo protocollo d’intesa – ha dichiarato il Ministro Paola Pisano ha l’obiettivo di favorire la ricerca italiana, la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private e la formazione di nuove professionalità. Contribuisce a creare prospettive per la crescita del settore automobilistico italiano e per il futuro professionale dei nostri giovani”.

“Grazie alle ricerche e alle sperimentazioni nazionali e internazionali, è concreta la possibilità che nei prossimi anni veicoli e mezzi a guida autonoma circolino sulle nostre strade. E’ quindi necessario che le istituzioni pubbliche accompagnino ed indirizzino il processo di ricerca”, ha precisato il ministro.

“E’ indispensabile che lo facciano in modo da conservare e rafforzare un ecosistema adatto allo sviluppo economico e tecnologico, alla tutela di diritti e doveri sia sociali sia individuali, alla qualità della vita di tutti a cominciare dai soggetti deboli”.

“In questo contesto, inoltre – ha spiegato la Pisano – vanno valorizzate le capacità tecniche e professionali esistenti e vanno attratti investimenti di imprese al momento attive altrove o da creare. Le infrastrutture tecnologiche (connettività veloce e cloud) e i dati (dalla raccolta e analisi fino all’elaborazione tramite intelligenza artificiale) permettono mobilità utile a esigenze sociali, tanto più in questa fase di emergenza dovuta al Covid-19”.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Innovazione e digitalizzazione, oggi più che mai, giocano un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Hanno reso possibile il cambiamento e ci guidano verso il futuro. Un futuro nel quale il progresso tecnologico è e sarà uno degli strumenti fondamentali per rispondere ai nuovi bisogni delle persone”, ha detto Paola De Micheli.

A noi come Governo, a me in particolare come Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il compito di leggere questi nuovi bisogni, interpretarli e codificarli per poi consentire alle imprese di fornire le giuste risposte. Solo così – ha aggiunto la ministra – il pubblico potrà svolgere quel ruolo di acceleratore e di vero motore dei processi di crescita, al servizio del Paese e a fianco di importanti filiere industriali”.

Il protocollo di intesa è il primo atto di una collaborazione più ampia che prevede, fra l’altro, avvisi pubblici rivolti ai soggetti interessati a sviluppare modalità alternative di mobilità. Sia in termini di offerta (sperimentazione, sviluppo industriale) sia di domanda, promuovendo l’ecosistema del veicolo autonomo, connesso, ecologico e condiviso.