la sperimentazione

Guida autonoma, il 27 maggio al via i test per la città di Parma

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Tutto pronto nella città emiliana per la sperimentazione delle self-driving cars in ambito urbano e su strade pubbliche. Arrivata l'autorizzazione dal ministero dei Trasporti, con indicate le tecnologie da testare e le vie coinvolte.

La guida autonoma è una realtà a livello tecnologico, ma ancora tutta da scoprire, verificare, migliorare e regolamentare a livello di circolazione nel traffico di tutti i giorni. Proprio per questo, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha rilasciato a maggio l’autorizzazione per la sperimentazione su strade pubbliche di “self-driving cars” nella città di Parma.

I collaudi, che avverranno a partire dal 27 maggio prossimo (“ai sensi del D.M. n. 70 del 28 febbraio 2018, emanato dal Mit – Decreto Smart Road”), saranno effettuati dalla VisLab srl (unica azienda ad aver richiesto l’autorizzazione al momento) e consisteranno nell’esecuzione di “sperimentazioni del sistema di guida automatica al fine di testare le capacità di circolazione del veicolo nel traffico cittadino”.
Il veicolo impiegato per le sperimentazioni è un Ambarella modello L (immagine di copertina).

Il test riguarderà l’ambito urbano e l’ultimo miglio tipo D, E, F di precisi tratti stradali di Parma, nel rispetto di tutte le prescrizioni dettate dal gestore delle strade stesse e in presenza di un supervisore in grado di commutare tra operatività automatica e manuale del veicolo, in modo da garantire in ogni circostanza il rispetto massimo della sicurezza.
L’autorizzazione rilasciata dal ministero riguarda anche la città di Torino.

Il test di Parma e le strade interessate
In particolare, è specificato in una nota del ministero, “saranno testati i sistemi di percezione visiva e mediante radar, il sistema di pianificazione del percorso e il comportamento del veicolo nelle intersezioni, negli incroci e nelle rotonde”.

Le strade interessate dalla sperimentazione saranno le tratte adiacenti a Via 9 Novembre 1989, Via Indro Montanelli, Via Caduti di Nassirya, Viale delle Esposizioni, Via delle Scienze, Parco Area delle Scienze.

Dal ministero ricordano infine che alla casella di posta elettronica osservatoriosmartrac@mit.gov.it è sempre possibile inoltrare richieste di informazioni in ambito “Smart Road” e veicoli automatici e connessi. Le domande di sperimentazione dovranno invece essere inoltrate per mezzo PEC a dg.mot@pec.mit.gov.it.

La VisLab è stata acquistata dall’americana Ambarella lo scorso anno per 30 milioni di dollari, ma in origine era uno spinoff del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Parma. Nell’ateneo emiliano dal 2009 i ricercatori VisLab hanno sviluppato tecnologie avanzate per la visione artificiale dell’ambiente stradale, per la computer vision, il machine learning, le deep neural networks, per la sensoristica e la connettività in mobilità. In sintesi, la startup italiana si è occupata e si occupa ancora di soluzioni per la guida autonoma in strada.