GSE al fianco della Protezione Civile. Al via la campagna “1 kWh per il Paese”

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Iniziativa del Gestore in collaborazione con gli operatori delle rinnovabili, per proporre una raccolta fondi ai cittadini e alle imprese che beneficiano degli incentivi. A rispondere al primo invito a donare sarà il settore del fotovoltaico.

Donare uno o più chilowattora per sostenere la Protezione civile nazionale. È questa la campagna di raccolta fondi lanciata dal Gestore dei Servizi Energetici. Inizialmente, avranno la possibilità di aderire tutti gli operatori e i cittadini che percepiscono gli incentivi in Conto Energia, cioè quelli dedicati all’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici. A maggio, poi, la campagna di donazione proseguirà, coinvolgendo anche tutti gli altri operatori delle rinnovabili elettriche.

L’iniziativa, denominata 1 kWh per il Paese e promossa attraverso il sito Internet e i canali social del GSE, prevede che per ogni chilowattora donato saranno corrisposti 10 euro alla Protezione Civile. Chi deciderà di aderire alla campagna (donando 1 o più kWh), potrà farlo direttamente online entro il 13 aprile: basterà accedere con le proprie credenziali all’Area Clienti del sito GSE e cliccare su “Invia la donazione“.

Selezionando il contratto disponibile, si potrà scegliere quanti kWh donare e su quale contratto, effettuando la donazione direttamente sugli incentivi spettanti nel mese di aprile. L’importo finale, trattenuto dagli incentivi ai fini della donazione, sarà immediatamente calcolato e confrontabile con il saldo disponibile. Una volta terminata l’operazione, il sito darà conferma dell’avvenuta donazione.

La campagna 1 kWh per il Paese“, ha detto Francesco Vetrò, Presidente del GSE, “vuole essere uno strumento per un aiuto concreto alla Protezione civile e quindi al Paese, facendo emergere la generosità degli operatori delle fonti rinnovabili, e offrendo quindi agli stessi la possibilità di giocare un ruolo fondamentale non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche per l’integrazione sociale e la  solidarietà, nell’auspicio che la ripresa economica del nostro Paese riparta dalle rinnovabili stesse“.

 “I cambiamenti economici, sociali e ambientali che il Paese sta vivendo in modo repentino a causa della pandemia, necessitano di una risposta tempestiva, solidale, basata sulla conoscenza, sulla creatività, ma soprattutto sull’unità di intenti”, ha detto Roberto Moneta, Amministratore delegato del GSE, sottolineando come “dal mondo dell’energia, unito, può arrivare questa risposta. Da qui la scelta del GSE di chiamare a raccolta tutto il mondo delle rinnovabili, per un’azione di sostegno alla Protezione civile e al nostro Paese“.

I dettagli della campagna “1kWh per il Paese“, sono pubblicati nella sezione dedicata del sito GSE.