Varato dal Governo, a ottobre 2016, il decreto che di fatto dà il via alla ‘rottamazione’ di Equitalia. Dal 2006 espressione diretta dello Stato (Agenzia delle Entrate e INPS) nella riscossione di tributi, contributi e sanzioni, il Gruppo Equitalia dovrebbe finire assorbito dall’Agenzia delle Entrate entro i primi mesi del 2017.
Le pagine web del sito www.gruppoequitalia.it continueranno fino al quel momento e probabilmente anche dopo a fornire informazioni utili ai contribuenti e documenti di varia natura. Dove e come pagare, i moduli per le richieste di rateizzazione, i servizi al cittadino e alle imprese, sono tutte informazioni organizzate in voci di navigazione disposte nella parte alta della home page, suddivise in: “Trova sportello”, “Bandi & Avvisi”, “Modulistica”, “Servizi”.
A seconda della tipologia di contribuente, i percorsi sono: “Cittadini”, “Imprese”, “Associazioni e ordini”, “Enti creditori”. All’interno di essi si può controllare, da remoto e su qualsiasi dispositivo, la propria situazione, i pagamenti effettuati, le rateizzazioni, la richiesta di sospensione dei pagamenti e altre tipologie di notizie.
Ma anche effettuare un pagamento, presentare richieste, accedere allo sportello telematico e chiedere assistenza. Un sito che nel tempo ha cambiato grafica più volte e che ora si presente leggero, molto aperto e colorato, quel tanto che basta per facilitare l’orientamento del visitatore e renderne l’esperienza di rete di qualità ed efficace.
Nella sua realizzazione grafica, infine, il sito e le sue funzionalità sono state rese facilmente disponibili a tutti gli utenti (esperti e non, normodotati o disabili), mentre è semplice per chi naviga poter consultare in modo efficace pagine e documenti, trovando le informazioni di cui ha bisogno senza dover perder tempo per la ricerca. Il materiale pubblicato è spesso accompagnato da supporto multimediale ed è condivisibile su alcuni dei social media più popolari.
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