certificato verde

Green pass, tutti i luoghi in cui sarà usata l’App VerificaC19 per i controlli all’ingresso

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In vigore in Italia il certificato verde per il Covid-19. Per consentire o meno l’accesso a luoghi pubblici al chiuso o soggetti ad altra affluenza di pubblico, come sagre e fiere, il Governo ha fornito l’App VerificaC19. Ecco come e quando si usa.

Partita l’era del Green pass

Parte oggi venerdì 6 agosto la nuova era del Green pass, come molte testate hanno ribattezzato questo momento storico così particolare e difficile, sotto molti punti di vista.

Tutti i luoghi al chiuso o caratterizzati da grande affluenza di pubblico, tra cui ristoranti, bar, piscine, palestre, teatri, cinema, stadi, sale convegni, musei, parchi tematici, centri culturali e sale giochi, sagre e fiere, solo per citare i più frequentati, saranno accessibili solo ai possessori di certificato verde Covid-19.

In più, per la verifica della certificazione verde, tutti i proprietari e gestori delle attività sopra menzionate dovranno utilizzare l’App VerificaC19, in realtà già attiva da oltre un mese, che darà o meno il semaforo verde all’entrata.

Come e quando va usata l’App VerificaC19

Al seguito dell’entrata in vigore del Green pass, ne hanno dato notizia i ministeri della Salute, dell’Innovazione tecnologica, dell’Economia e l’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid-19, tramite il sito dedicato al Digital green certificate, o Dgc: “Il processo di verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 prevede l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile. Tale applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore”.

L’App in questione funziona davvero come un semaforo, con luce verde (idoneo) o luce rossa (non idoneo). Il Garante Privacy ha chiesto ed ottenuto che la visualizzazione dei dati sia ridotta esclusivamente al minimo indispensabile.

Chi sarà adibito al controllo dei Green pass potrà autorizzare o meno l’accesso ai locali in base a due colori:

  • la spunta verde, se il certificato è valido, con le informazioni relative a nome, cognome e data di nascita del possessore del green pass, a cui è chiesto anche di mostrare il documento d’identità, perché il certificato verde Covid è personale e non cedibile;
  • la X in un cerchio rosso se il certificato è scaduto o non valido.

A settembre …

Come scritto nel decreto legge approvato ieri sera, la certificazione verde per il Covid sarà obbligatoria anche per il personale scolastico e dell’Università, anche perché l’obiettivo del Governo è riportare tutti in classe e in aula per le lezioni in presenza.

Dal 1° settembre il Green pass scatterà anche i trasporti a lunga percorrenza, quindi treni (come Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità), traghetti (escluso quelli in servizio presso lo stretto di Messina), autobus interregionali e aerei