La soluzione

Green datacenter: mercato mondiale da 96 miliardi di dollari nel 2020

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L’Ue lancia la versione definitiva e gratuita di “Renewit”, soluzioni ICT per costruire datacenter orientati alla massima efficienza energetica e all’integrazione crescente delle fonti rinnovabili.

La rete mondiale dei datacenter consuma più del 2% dell’energia elettrica generata ogni anno, immettendo in atmosfera 260 milioni di tonnellate di anidride carbonica. L’obiettivo di tutte le aziende è abbassare questi parametri per ridurre i costi.

Ecco allora, secondo un recente studio di Mordor Intelligence, che entro il 2020 gli investimenti in soluzioni smart & green arriveranno a toccare i 96 miliardi di dollari, con una crescita annuale (Carg) che sfiora il 27%.

La presenza in ogni casa, ufficio pubblico e privato, nei locali commerciali, di un Pc o un tablet connessi in rete ha dato il via negli ultimi anni al fenomeno di big data e dell’always on (senza dimenticare che ormai anche le nostre automobili sono agganciate al web). Internet è una terra ricca di opportunità e tutti ormai siamo online per coglierle.

Una situazione che pone subito alcuni interrogativi: più crescono il volume dei dati e gli utenti di rete, maggiore sarà la necessità di potenziare i centri dati per il cloud, lo storage ed il calcolo; all’aumentare del numero e della potenza dei datacenter aumentano il consumo energetico e le emissioni di CO2.

La sfida per il futuro prossimo è allineare gli obiettivi dell’industria con quelli dell’Unione europea in termini di emissioni zero, di efficienza energetica, di decarbonizzazione dell’economia, di ricorso crescente alle fonti energetiche rinnovabili.

Da qualche giorno è disponibile, gratuitamente e online, la versione finale di “Renewit”, strumento sviluppato con risorse europee rivolto a operatori, designer e altri soggetti interessati nella costruzione di nuovi centri dati, o nell’aggiornamento di quelli esistenti, incorporando misure di efficienza energetica e per l’energia pulita.

Tramite i dati di accesso di oltre 60 località in Europa, lo strumento permette agli utenti di analizzare i costi e i benefici di varie misure di efficienza e fonti energetiche, attraverso un’interfaccia di facile utilizzo. Questo consente di confrontare le strutture in termini di costi energetici, accesso alle rinnovabili e altri fattori che incidono sulla pianificazione della collocazione di un nuovo impianto.