Il provvedimento

Grandi opere, Toninelli ‘Nascerà Fondo nazionale per la mobilità elettrica negli aeroporti’

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Ecco i primi passi verso la trasformazione elettrica dei trasporti che vuole perseguire il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: “Consegnare all’Italia un futuro green, in cui i mezzi di trasporto siano il più possibile a basso impatto”. Si parte dagli aeroporti strategici di Milano, Roma e Venezia.

Annunciato sulle pagine web del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il pacchetto di misure sulla mobilità che nei prossimi giorni sarà presentato al Consiglio dei ministri. Obiettivo del Ministero guidato da Danilo Toninelli è “consegnare all’Italia un futuro green, in cui i mezzi di trasporto siano il più possibile a basso impatto”.

Il Governo e questo ministero hanno messo a punto proprio partendo dalle città una serie di provvedimenti che ridurranno fortemente gli incidenti e le lesioni“, ha dichiarato il Toninellii intervenendo all’evento ‘Sicuri in città. Interventi per una mobilità a misura di persona‘ che si è tenuto alla Camera dei Deputati la settimana appena conclusa.

Il pacchetto di misure si compone di due disegni di legge distinti: uno sulla mobilità sostenibile e uno di modifica al codice della strada, definito “Strade sicure”.

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, che il Ministro vuole “al cuore delle attività di questo ministero”, abbiamo delle misure interessanti per quel che concerne la mobilità elettrica o eMobility.

Il primo punto vede negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia, che rivestono il ruolo di gate intercontinentali, una serie di azioni tese a “sostituire gli automezzi e le attrezzature alimentati con motori endotermici con automezzi e attrezzature a trazione elettrica”.

In aeroporto, quindi, “l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra e migliorare il livello di sostenibilità ambientale”.

Il provvedimento, si legge in una nota del Ministero, prevede inoltre degli “incentivi per la sostituzione o per la conversione degli automezzi” in questione e contestualmente è istituito un “Fondo nazionale per lo sviluppo della mobilità elettrica negli aeroporti strategici che rivestono il ruolo di gate intercontinentali”.

Le operazioni e gli interventi per la sostituzione e la conversione degli automezzi e delle attrezzature e di realizzazione dei relativi impianti di ricarica saranno pianificate, realizzate e coordinate dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac).

Nel provvedimento per la mobilità sostenibile è stata anche inserita un’ulteriore modifica al Codice della strada, che consente ai motorini elettrici di potenza superiore a 11 Kw di circolare sulle autostrade e sulle strade extra-urbane principali.

Sempre con effetto di modifica del Codice della strada è fatta obbligatoria l’installazione di dispositivi anti abbandono sui seggiolini auto per i bambini, mentre in termini di mobilità alternativa si aprono ai ciclisti le corsie preferenziali dei trasporti pubblici locali e si stabiliscono linee di arresto avanzate per i ciclisti ai semafori e si facilità il trasporto di biciclette sugli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea.