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Google Maps più simile al motore di ricerca grazie all’AI

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Google Maps si sta rinnovando in chiave AI: ricerche più mirate, informazioni più dettagliate, immagini tridimensionali. Ma gli utenti vorranno tutte queste novità?

Google Maps si sta rinnovando con l’AI, aggiungendo tutta una serie di nuove funzioni come la vista immersiva e rendendo quelle esistenti, come ad esempio le direzioni di guida, più semplici da seguire. Lo stesso vale per l’organizzazione dei risultati di ricerca. Inoltre, sta diventando più simile a Google Search, vale a dire al motore di ricerca.

Alcune delle novità, come la Immersive View, sono già state annunciate e presto arriveranno in diverse città.

Altri aspetti arricchiranno funzioni esistenti, come ad esempio la disponibilità delle stazioni di ricarica elettrica.

Ma la cosa più innovativa è che Google vuole che Maps sia sempre più simile al motore di ricerca: un luogo in cui le persone possano ovviamente ottenere indicazioni stradali o trovare bar e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ma anche inserire query vaghe come “fogliame autunnale”, “latte art” o “cose” da fare a Tokyo” e ottieni un sacco di successi davvero utili. Google ha affermato che vuole che le persone utilizzino Maps per scoprire nuovi luoghi o esperienze, il tutto sotto gli auspici del suo onnipotente algoritmo.

Google vuole che la gente usi Maps per scoprire nuovi luoghi ed esperienze

“L’intelligenza artificiale ha davvero potenziato il modo in cui mappiamo”, ha detto Chris Phillips, vicepresidente e direttore generale di Geo, il team di Google che include tutti i suoi prodotti di mappatura della posizione geospaziale. “Gioca un ruolo chiave in tutto, dall’aiutarti a navigare, [aiutarti] a spostarti, a scoprire nuovi ristoranti, dove andare, quando andare. Queste sono tutte decisioni davvero importanti che le persone prendono continuamente”.

Con Google impegnato in una dura concorrenza con Apple, Microsoft e altri big sull’uso dell’intelligenza artificiale, l’azienda punta sui suoi prodotti più familiari e popolari, come Google Maps, per aiutarla a mantenere un vantaggio sui suoi rivali. E poiché la Ricerca Google diventa sempre più guidata dall’intelligenza artificiale, è naturale che questi altri prodotti seguano lo stesso percorso.

Google Maps ti aiuterà a scegliere

Il futuro di Google Maps, secondo Phillips, è un prodotto più “visivo e coinvolgente”, ma anche un prodotto che aiuta a fare “scelte più sostenibili”, come usare i mezzi pubblici o andare in bicicletta. Google sta inoltre espandendo la propria offerta API a sviluppatori, città e soprattutto aziende automobilistiche, in modo che possano modificare e migliorare Maps per l’esperienza di navigazione in auto.

Uno dei modi in cui Google utilizza l’intelligenza artificiale per rendere Maps più simile alla Ricerca è analizzare “miliardi” di foto caricate dagli utenti per aiutare le persone a trovare oggetti casuali, come i bar che offrono latte macchiato con facce di panda, ha affermato Miriam Daniel, team leader di Google Maps. Le persone possono digitare domande specifiche in Maps, proprio come fanno con la Ricerca, e ottenere un elenco di risultati per attività commerciali o località vicine che corrispondono alla query sulla base di un’analisi in tempo reale delle foto degli utenti.

“Per darti l’ispirazione quando ne avrai bisogno, organizzeremo meglio i risultati di ricerca per queste query di ampio respiro”, ha affermato Daniel.

Google sta utilizzando i campi di radianza neurale, che sono una forma di intelligenza artificiale generativa, per ordinare miliardi di immagini, tra cui foto aeree, immagini stradali e scatti di interni per creare un’esperienza a 360 gradi, ha affermato Daniel. Le informazioni sul traffico vengono raccolte dai dati storici e filtrate tramite l’algoritmo predittivo di Google per aiutare gli utenti a capire il momento migliore per arrivare in un posto con la minor quantità di traffico.

Domande e risposte sulle stazioni di ricarica elettrica

Google vuole anche contribuire a rispondere a una delle domande più scottanti di oggi: la stazione di ricarica per veicoli elettrici verso cui sto andando funzionerà davvero? Gli studi hanno dimostrato che circa il 25% dei caricabatterie sono guasti o non funzionanti in un dato momento. Google Maps ora ti dirà quando è stato utilizzato l’ultima volta un caricabatterie per aiutare i proprietari di veicoli elettrici a capire se stanno perdendo tempo con un caricabatterie non operativo. Se la stazione è stata utilizzata poche ore fa, è probabile che funzioni. Se sono trascorsi alcuni giorni o settimane da quando è stato utilizzato, potresti invece voler trovare un altro caricabatterie. Google Maps aggiunge inoltre ulteriori dettagli sulla ricarica dei veicoli elettrici, ad esempio se un caricabatterie è compatibile con il tuo veicolo elettrico e se è veloce, medio o lento.

Per ulteriori informazioni sulla ricarica dei veicoli elettrici durante la guida, Google offre API Places aggiornate agli sviluppatori per sviluppare queste funzionalità per le auto con sistemi di navigazione basati su Google Maps. Ora, le case automobilistiche possono utilizzare l’API Places per creare più informazioni sulla ricarica dei veicoli elettrici in modo che i loro clienti possano vedere informazioni sulla posizione, tipo di presa e velocità di ricarica in tempo reale direttamente sugli schermi di infotainment del loro veicolo.

Visualizzazione dei luoghi in 3D

Per migliorare l’aderenza di Google Maps, l’azienda sta anche lanciando funzionalità più appariscenti, come Immersive View, annunciata per la prima volta all’inizio di quest’anno. Questa funzione offre agli utenti una visualizzazione 3D di un luogo per aiutarli a vedere dove dovrebbero andare, offrendo anche altre informazioni, come sedi di attività commerciali locali, meteo e traffico. La funzionalità è ora disponibile per gli utenti Android e iOS in 15 città, tra cui Amsterdam, Barcellona, Dublino, Firenze, Las Vegas, Londra, Los Angeles, Miami, New York, Parigi, San Francisco, San Jose, Seattle, Tokyo e Venezia.

Google sta rinominando la sua funzionalità di realtà aumentata “Cerca con Live View” in “Lens in Maps” in cui qualcuno tocca l’obiettivo nella barra di ricerca e solleva la fotocamera per trovare informazioni sulle stazioni ferroviarie, sui bar, sui bancomat o altro più vicini è vicino. In questo modo, Google sta cercando di eliminare gli intermediari dovendo cercare aziende vicine e permettendoti invece di utilizzare la fotocamera del tuo telefono come strumento AR. Lens in Maps è ora disponibile in altre 50 città, tra cui Austin, Las Vegas, Roma, San Paolo e Taipei.

Più dettagli sui luoghi e le autostrade

La navigazione in Google Maps si sta rinnovando: colori aggiornati, edifici più realistici e dettagli migliorati sulle corsie per le uscite autostradali difficili. Questi miglioramenti stanno arrivando a 12 paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Francia e Germania. Gli automobilisti statunitensi inizieranno anche a vedere, per la prima volta, le corsie preferenziali, che arriveranno su Android, iOS e sulle auto con Google integrato. E le informazioni sui limiti di velocità stanno arrivando in circa 20 nuovi paesi.

La domanda è: gli utenti di Google Maps vogliono tutta questa roba? Cercare di racchiudere troppa tecnologia in un unico prodotto è il segno distintivo di un eccesso di funzionalità, che può allontanare alcuni utenti. Ma Google scommette che una grafica accattivante, risultati di ricerca più basati sull’intelligenza artificiale e altri campanelli e fischietti possono aiutare a elevarlo rispetto ad altri prodotti cartografici, come Apple Maps, che a sua volta sta finalmente iniziando a intaccare la quota di mercato di Google.

“La base di tutto il lavoro che facciamo è creare le informazioni più complete, fresche e accurate per rappresentare il mondo reale”, ha detto Phillips. “Questa è la chiave per noi e ci piace parlare della mappa come se fosse viva.”