Il seminario

‘Gli eSkill per il lavoro del futuro’, il seminario a Tor Vergata (video)

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L’obiettivo degli incontri è quello di avvicinare il mondo universitario a quello lavorativo analizzando le competenze digitali, elemento indispensabile della formazione didattica

Si è svolto ieri mattina il quarto appuntamento del ciclo di seminari “A lezione con le imprese”, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa (DII) dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata presso la sala congressi della facoltà di Ingegneria, in collaborazione con AICT, Key4Biz e Media Duemila.

L’obiettivo di questi incontri è quello di avvicinare il mondo universitario a quello lavorativo, così da rendere gli studenti più pronti e consapevoli nel momento in cui si troveranno ad approcciare la realtà aziendale.

Il meeting di ieri, “A lezione con le imprese: gli eSkill per il lavoro del futuro”, è stato dedicato al tema degli eSkill, vale a dire le competenze digitali, indispensabili per non trovarsi impreparati nel momento in cui si intraprende un percorso lavorativo dopo la carriera universitaria. È stata un’importante occasione di scambio tra studenti e figure professionali, dove è stato evidenziato come gli eSkill potranno ritrovarsi ad essere in perfetta sintonia con la cultura umanistica.

Ad aprire i lavori e ad introdurre la giornata Nathan Levialdi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Andrea Penza, Presidente AICT e Francesco Vatalaro, professore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

La prima delle due tavole rotonde, “Cultura umanistica e scientifica: quale formazione per il futuro?”, è stata moderata da Maria Pia Rossignaud, Direttore di Media Duemila, e ha visto l’intervento di Marcella Atzori dell’University College of London, di Daniela D’Aloisi della Fondazione Ugo Bordoni, nonché di Andrea Penza e Franco Siddi, quest’ultimo dell’Osservatorio TuttiMedia. In particolare, Penza ha voluto evidenziare l’importanza dell’unità tra due saperi molto spesso contrapposti, quello scientifico e umanistico. In questo senso, secondo il Presidente Aict, la trasformazione digitale può aiutare a recuperare il senso unitario della cultura, divenendone un valido alleato.
D’Aloisi, invece, ha sottolineato la necessità, per il futuro, di coniugare soft skill ed eSkill, così da creare un mix più completo ed efficace per il mercato del lavoro.

Il video della prima tavola rotonda

A moderare la seconda tavola rotonda, “eSkill: il punto di vista delle imprese”, Maurizio Mayer, Past President AICT. Questa seconda parte dell’incontro ha visto la partecipazione di Vittoria Carli di Ised/Unindustria IT, di Giovanni Maria Martingano di Ifin Sistemi, ma anche di Emiliano Palermo di BEN Italia e Luigi Perissich di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, dove i relatori hanno potuto esprimere il proprio punto di vista in merito all’attuale necessità delle competenze digitali in ambito aziendale. Nello specifico, Carli ha rilevato come per le aziende sia imprescindibile l’innovazione digitale e quindi quanto siano fondamentali gli eSkills dei potenziali candidati. Ovviamente bisognerà riuscire a trovare l’equilibrio migliore e attendere il futuro per conoscere le ripercussioni che si avranno sulla formazione e sulle imprese nel prossimo futuro, ma si presume che la trasversalità la farà da padrone. A chiudere l’incontro, il professor Vatalaro.

Il video della seconda tavola rotonda