Gli archivi di persona nell’era digitale

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Il caso dell'archivio di Massimo Vannucci

Gli archivi di persona nellera digitaleA cura di Stefano Allegrezza e Luca Gorgolini

Il Mulino editore

Pubblicato: 14 luglio 2016

Pagine: 160

ISBN: 978-88-15-26480-0

Prezzo: 16,00 €

Il volume descrive il primo caso italiano di intervento d’inventariazione e riordinamento su un archivio «ibrido», con documenti sia cartacei che digitali: quello di Massimo Vannucci (1957-2012), politico e imprenditore, deputato Ds dal 2006 al 2008 e successivamente riconfermato nelle liste del Pd.

La documentazione risale prevalentemente al periodo compreso fra il 2005 e il 2012, quindi all’epoca dell’attività politica di Vannucci, ed è proprio la natura ibrida dei materiali a determinare l’originalità dell’intervento.

Email archiviate sia nel client di posta che sulla webmail e altri documenti rinvenuti nel computer si aggiungono alla documentazione cartacea, costituendo a tutti gli effetti un archivio digitale di persona.

Oltre a illustrare l’intervento svolto, il libro si pone l’obiettivo di aprire una riflessione sulle questioni connesse al riordino e alla conservazione degli archivi digitali di persona: tematiche di importanza fondamentale se si pensa che gli archivi, non soltanto di persona, diventeranno totalmente digitali nel giro di poco tempo, dato che i trend evolutivi degli ultimi anni hanno registrato una fortissima accelerazione in tale direzione.

È urgente, quindi, aprirsi al confronto su queste tematiche e individuare soluzioni che permettano di conservare per il futuro gli archivi digitali che si stanno oggi formando.

Stefano Allegrezza, insegna Archivistica e Archivistica speciale nel dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’Università di Udine, dove è delegato del Rettore per il settore degli Archivi digitali. La sua ricerca verte principalmente sulle tematiche relative alla gestione elettronica dei documenti, alla dematerializzazione e alla conservazione degli archivi digitali.

Luca Gorgolini, svolge la sua attività di ricerca all’interno del Dipartimento di Storia dell’Università di San Marino ed è docente a contratto di Storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo «L’Italia in movimento. Storia sociale degli anni Cinquanta» (Bruno Mondadori, 2013) e «I dannati dell’Asinara. L’odissea dei prigionieri austro-ungarici nella Prima guerra mondiale» (UTET, 2011, tradotto in tedesco e in serbo).