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Giuseppe Lasco: “Poste Italiane pronta a consegnare tutti i vaccini”

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Lo ha annunciato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, intervistato dal TGPoste.

Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea, “per i nostri lavoratori l’Italia è sempre stata zona bianca”

Poste Italiane con la flotta di terra più grande d’Italia, una compagnia aerea Cargo, 12.800 Uffici Postali, 27.000 portalettere è a disposizione per consegnare tutti i vaccini anti-Covid, in ogni angolo d’Italia. Lo ha annunciato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, intervistato dal TGPoste (visibile sul sito www.postenews.it) ricordando che l’azienda ha già messo a disposizione delle Regioni una piattaforma dedicata al tracciamento e alla somministrazione che consente di prenotare il vaccino tramite ATM Postamat, online, attraverso il call center o i portalettere.

“Abbiamo una rete di 27.000 portalettere – ha detto Lasco – la più grande flotta aziendale, una flotta aerea dedicata esclusivamente al cargo e la più avanzata infrastruttura tecnologica di sistema del Paese. Abbiamo la capacità, l’organizzazione e la forza per consegnare i vaccini in tutto il territorio nazionale. Poste si mette al servizio del Paese”. 

Il Condirettore Generale di Poste Italiane ha poi annunciato di aver chiesto al Ministero della Salute e alla Presidenza del Consiglio di riconoscere ai dipendenti dell’azienda uno status prioritario nella campagna di vaccinazione: “la vaccinazione dei nostri colleghi – spiegato Lasco – in primis di quelli che sono in prima linea, è un atto dovuto da parte delle istituzioni. Nei nostri uffici postali – ha aggiunto – entrano milioni di persone al giorno. Per noi non ci sono zone gialle, arancioni o rosse, per noi è sempre stata zona bianca; nei momenti di grande criticità i nostri colleghi degli uffici postali e i nostri portalettere hanno continuato ad erogare servizi essenziali, in ogni circostanza ed in ogni situazione”. 

Poste: Lasco, più di metà dei direttori degli uffici postali è donna

Più di un direttore di Ufficio Postale su due è donna, a conferma del ruolo assunto dal lavoro femminile nel Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante. E’ quanto ha ricordato il Condirettore generale Giuseppe Lasco, sottolineando che per il secondo anno consecutivo Poste Italiane è entrata nel Bloomberg Gender Equality Index, indice di riferimento internazionale sulla parità di genere. 

“Questo è un elemento di sostanza”, ha spiegato Lasco, intervenuto ai microfoni del TGPoste (visibile su Postenews.it). “Siamo la più grande azienda del Paese come numero di dipendenti e più del 50% è donna”. A ulteriore dimostrazione dell’attenzione di Poste Italiane alla parità di genere, “più del 50% dei direttori degli uffici postali è donna”, ha detto Lasco.

Per Poste Italiane il 2021 è iniziato con numerosi riconoscimenti che premiano le politiche dell’azienda in ambito sostenibilità. Prima tra tutte la certificazione Top Employer 2021 che ha premiato “ciò che l’azienda ha fatto per la sicurezza sui luoghi di lavoro, in un anno difficile come il 2020, nonché i risultati ottenuti nell’ambito della formazione: oltre 5 milioni di ore di attività che hanno coinvolto il 97% dei colleghi”. 

Inoltre BancoPosta Fondi è stata la prima SGR italiana a ottenere la certificazione ISO 37001 sui sistemi di gestione dell’anticorruzione. Brand Finance ha poi riconosciuto Poste Italiane tra i 50 marchi più influenti al mondo. “Quattro anni fa – spiega Lasco – non eravamo nei primi 300. Oggi il nostro marchio è 39° al mondo. Questo è il compendio di capacità, organizzazione, personalità aziendale, struttura e forza di gruppo”.