Key4biz

Gioco d’azzardo ai tempi di internet: 21 aprile seminario all’Università La Sapienza di Roma

Master di II livello in

“Diritto dell’Informatica e Teoria e Tecnica della Normazione”

Martedì 21 aprile 2015

Ore 15,00 – 19,00

Sala delle lauree – Facoltà di Giurisprudenza

Università La Sapienza di Roma

Il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), più comunemente denominato ludopatia, ha assunto dimensioni preoccupanti. I risvolti investono le famiglie, la socialità, le finanze, i comportamenti di chi ne è affetto, tanto che una legge dello Stato del 2012 ha inserito la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza (Lea) alle persone dipendenti.

L’argomento sarà oggetto del seminario “Ludopatie e GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) nell’era di Internet: si può ancora giocare in modo “sportivo?”, che si terrà il 21 aprile prossimo, presso la Sala delle Lauree della Facoltà di Giurisprudenza, nell’ambito del Master in Diritto dell’Informatica e Teoria e Tecnica della Normazione del Dipartimento di Studi Giuridici, Economici e Filosofici dell’Università La Sapienza di Roma.

Tra gli esperti che prenderanno parte al seminario ci sono: Luisa Avitabile, Università La Sapienza di Roma, Pio Marconi, Università La Sapienza di Roma, Eugenio Albamonte, Sostituto Procuratore della Repubblica, Pasquale Bronzo, Università La Sapienza di Roma, Daniele Poto, giornalista, Paolo Galdieri, avvocato penalista, Paola Vinciguerra, psicologa e presidente Eurodap, Alessandra Gaetani, giornalista.

L’evento, nell’ambito delle attività del Master INFOGIU, discute del Gioco d’Azzardo Patologico o Ludopatia ai tempi di internet, inquadrando i principali aspetti in gioco col supporto di dati della Guardia di Finanza e della Polizia Postale: pubblicistici e regolatori; penalistici per reati individuali e di criminalità organizzata che ruotano intorno a questo fenomeno; filosofici sul rapporto tra uomo e macchine da gioco e sociali.

Per l’evento è stato chiesto l’accredito per la formazione continua presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

Exit mobile version