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Gen Z, soglia di attenzione di 8 secondi. Lo sport in Tv si dovrà reinventare

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I giovani non amano più come un tempo lo sport in Tv ma preferiscono gli highligts delle immagini salienti sullo smartphone. Una mutazione dello spettatore concui i broadcasters tradizionali devono fare i conti.

Una soglia di attenzione massima di 8 secondi, ridotta ai minimi termini dal proliferare di device e video che di volta in volta li catturano e li spingono a saltare da un’immagine all’altra senza sosta. Questo in poche parole l’identikit della Generazione Z, i giovani nati fra il 1996 e il 20210, che stanno mutando il modo di fruire i contenuti e la natura stessa della Tv tradizionale considerata sempre più “roba da vecchi”. Inoltre, lo sport e la partita in Tv non è più in cima ai loro desideri.

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Gen Z controcorrente

Negli Usa, il 73% dei ragazzi guarda video sui social e soltanto il 33% assiste e partite live sulla Tv via cavo.

Una fetta di popolazione, la Gen Z, che secondo stime ha un potere di acquisto pari a 44 miliari di dollari negli Usa. Una fetta di popolazione che non si può ignorare, anche perché sta già fissando i trend futuri di sviluppo del mercato dei media e della Rete.

Sport in Tv così così

Per quanto riguarda in particolare lo sport, la Gen Z non ama particolarmente guardare le partite, quanto meno non nella loro interezza e Live. Vista la scarsa sogli di attenzione, la Gen Z preferisce di gran lunga gli highligts. Un aspetto da tenere a mente per cercare di tamponare l’emorragia di spettatori che pesa su tutte le leghe professionistiche americane e in prospettiva anche sul nostro sport europeo.

La prospettiva è segnata: stadi sempre più optional, almeno per il segmento dei giovani della Gen Z, ma nemmeno la Tv sta poi troppo bene visto che i giovani non hanno più la pazienza di stare seduti davanti allo schermo per vedere tutta la partita.

Gen Z molto cambiati dai Millennials della generazione Y

Rispetto ai Millennials della generazione precedente, Generazione Y (quelli nati fra il 1981 e il 1995) i giovani della Gen Z (nati fra il 1996 e il 2010) sono molto cambiati. Secondo un recente report realizzato da Morning Consult, lo sport non li interessa più di tanto.   

  • Il 53% dei Gen Zer si identifica come appassionato di sport, rispetto al 63% di tutti gli adulti e al 69% dei millennial.
  • I Gen Zer hanno la metà delle probabilità dei millennial di guardare regolarmente gli sport dal vivo e il doppio delle probabilità di non guardarli mai.
  • Gli eSport sono più popolari tra la Gen Z rispetto a MLB, NASCAR e NHL, con il 35% che si identifica come fan.
  • Kobe Bryant e LeBron James si sono classificati come i personaggi sportivi preferiti della Gen Z con rispettivamente l’11% e il 10% delle selezioni.

I giovani della Gen Z non saranno mai tifosi sfegatati di una squadra.