Prescrizione

Gas, niente più maxi conguagli. Le novità in bolletta dal 1° gennaio 2019

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Importi prescritti più facili da leggere e comprendere, l’iniziativa dell’Arera va nella direzione di una maggiore trasparenza e tutela dei consumatori.

Dal 1° gennaio 2019, in caso di ritardo nella fatturazione della bolletta del gas, per colpa del fornitore o del distributore, il consumatore italiano potrà sfruttare la nuova riduzione della prescrizione da cinque a due anni.

E’ quanto si legge nell’ultima delibera dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), che in questo modo equipara la risorsa energetica a quanto già stabilito a marzo di quest’anno per l’energia elettrica.

Oltre alla riduzione della prescrizione a due anni, “per una maggiore trasparenza sugli importi prescrittibili e per rendere più facile al cliente esercitare il proprio diritto, i venditori saranno tenuti a emettere una fattura separata contenente esclusivamente gli importi per consumi”, in questo caso risalenti a oltre i due anni fa.

I venditori, si legge in una nota Arera di ieri, “sono tenuti ad informare il cliente della possibilità di eccepire gli importi prescrittibili e a fornire un format che faciliti la comunicazione della sua volontà di non pagare”.

Il venditore dovrà inoltre “informare il cliente della possibilità di non pagare l’ammontare di tali importi mediante una pagina iniziale aggiuntiva”, contenente un format (disponibile online e presso eventuali sportelli fisici) di pronto utilizzo per eccepire la prescrizione, nonché indicare un recapito postale o fax e una mail a cui inviare tale comunicazione.

In aggiunta, si legge sempre nel commento alla delibera, gli importi oggetto di prescrizione dovranno essere automaticamente esclusi dai pagamenti nel caso fosse stata scelta la domiciliazione bancaria/postale o su carta di credito come modalità di addebito.

Sono molto soddisfatto della delibera approvata oggi dall’ARERA che, a partire dal 1 gennaio 2019, riduce a due anni la prescrizione nei casi di ritardi nella fatturazione delle bollette del gas per responsabilità del venditore o del distributore, come già previsto per le forniture elettriche”, ha dichiarato in una nota ufficiale il Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia, Davide Crippa.

E’ un provvedimento importante che recepisce e rende operativa una misura contenuta nella Legge di bilancio 2018, che era stata promossa dalle minoranze della scorsa legislatura in Parlamento. Si tratta di un ulteriore passo che va nella direzione di un reale sostegno ai consumatori, soprattutto quelli più deboli, e che ribadisce il ruolo di tutela che lo Stato esercita nei confronti dei cittadini”.

Nella nota di accompagnamento della delibera, l’Arera comunica che sarà infine aperta una consultazione con tutti i soggetti interessati per migliorare le interazioni tra gli operatori della filiera e ottimizzare la raccolta dei dati utili alla fatturazione finale.