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G7 di Torino, le raccomandazioni dell’industria Ict

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Da oggi fino a sabato a Torino si svolge la ‘Settimana dell’Innovazione del G7’ per affrontare i grandi cambiamenti innescati dalla ‘Next Production Revolution’. Ecco le sette raccomandazioni che l’industry dell’Ict rivolge ai ministri dei Paesi più ricchi al mondo.

È iniziata oggi a Torino la Settimana dell’Innovazione del G7. I ministri dell’Ict e dell’industria dei Paesi più ricchi al mondo (Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Italia e Canada) sono riuniti intorno a più tavoli per decidere come affrontare i grandi cambiamenti innescati dalla Next Production Revolution: una rivoluzione per il mondo produttivo, formativo e del lavoro, che grazie ai progressi nella robotica, all’applicazione dell’intelligenza artificiale ai processi produttivi, all’utilizzo sempre più sofisticato dei Big Data e all’introduzione di nuove infrastrutture di qualità in ambito digitale, energetico e logistico, genererà un impatto epocale su produttività e crescita, ma anche sulle relazioni socio-economiche. La G7 Innovation week si svolge nella città piemontese perché la Presidenza di turno è assunta dall’Italia.

Per l’importante summit l’industry dell’Ict, in particolare la Computer&Communications industry Association (ccia), ha messo nero su bianco 7 raccomandazioni che indirizza ai ministri del settore e dell’Industria del G7. Ecco quali sono:

Flussi di dati e misure di localizzazione

Facilitare il libero flusso dei dati oltre le frontiere e astenersi dall’imposizione di misure che richiedono l’archiviazione locale o il trattamento di dati o l’utilizzo di strutture locali, hardware o servizi, eccezion fatta per motivi di sicurezza pubblica.

Privacy e protezione dei dati

Riconoscere la privacy come è un diritto fondamentale e occorre impegnarsi a perseguire politiche sulla privacy e sulla protezione dei dati che siano multi-stakeholder, promuovendo l’interoperabilità internazionale e l’innovazione. Evitando, invece, misure arbitrarie e discriminatorie che limitano il flusso dei dati tra i Paesi.

Cybersecurity

Consultare in modo significato le aziende private specializzate in cybersecurity per cooperare e mettere insieme le più adatte tecnologie digitali per proteggere le aziende e i governi dagli attacchi informatici.

Normativa

Dare vita a standard applicabili a livello globale e ad hoc sul settore Ict, al contempo garantire che i regolamenti tecnici siano elaborati nel modo più trasparente possibile. Infine promuovere l’attività di cooperazione sulla regolamentazione per assicurare un allineamento delle norme tecniche, ove possibile.

Tecnologie emergenti e nuovi modelli di business

Assicurarsi che qualsiasi nuova regolamentazione delle tecnologie emergenti (ad esempio servizi online, Internet delle cose e intelligenza artificiale) o modelli di business (ad esempio piattaforme), non vada a frenare l’innovazione, la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.

Tassazione

Rafforzare la necessità di una cooperazione e un consenso internazionale sulle questioni in sospeso della tassazione transfrontaliera in ambiti multilaterali e garantire i principi di certezza, prevedibilità e Stato di diritto, senza ostacolare l’economia digitale per fini fiscali.

Accesso ai dati riservati

Astenersi dall’imporre diritti di accesso ai dati personali per evitare di violare la fiducia dei consumatori, la libertà contrattuale, la tutela del segreto commerciale, i diritti di proprietà intellettuale e, potenzialmente, anche le normative nazionali in materia di dati.