Il vertice

G7. Giorgetti: “AI aumenterà produttività ed efficienza, ma cambierà gli equilibri mondiali”

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Tanti i temi sul tavolo del vertice di Stresa su cui dovranno confrontarsi i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G7 sotto la presidenza italiana: dal supporto all’Ucraina agli asset finanziari russi, dall’intelligenza artificiale alle banche multilaterali di sviluppo, fino alla tassazione internazionale.

Al via il G7 Finanze a Stresa, ecco i temi sul tavolo

Partita a Stresa, in Piemonte, la riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G7 sotto la presidenza italiana.

Un due giorni che vedrà i partecipanti, guidati dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e dal governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, affrontare diversi temi strategici per i Paesi membri, tra cui: il supporto all’Ucraina e gli asset finanziari russi, l’intelligenza artificiale (AI), l’economia globale, le banche multilaterali di sviluppo, le iniziative su salute e finanza, la tassazione internazionale.

Giancarlo Giorgetti e Fabio Panetta

G7-AI. Giorgetti: “AI cambierà equilibri mondiali”

Come spesso accade in questi ultimi mesi, anche in questo vertice di alto livello l’intelligenza artificiale è sotto i riflettori. In un’intervista concessa al TG1 prima dell’avvio dei lavori di oggi, Giorgetti ha dichiarato: “Sicuramente l’intelligenza artificiale cambierà tutto, porterà produttività e efficienza ma purtroppo farà perdere anche diversi posti di lavoro ma soprattutto cambierà gli equilibri mondiali. Chi userà l’intelligenza artificiale nel modo più intelligente prenderà dei vantaggi rispetto agli altri“.

Centrale, certamente, anche il tema Ucraina e su come sostenerla e supportala nello scontro con Mosca, magari “utilizzando gli interessi generati dagli attivi finanziari russi immobilizzati in Europa”, mossa che impone “una discussione molto complicata sotto il profilo legale, ma politicamente sensibile”, ha spiegato sempre al TG1 Giorgetti.

Ucraina. Bruno Le Maire: “Valutare approccio più conveniente” su asset russi congelati in Occidente

Diversi però gli approcci a confronto sull’uso dei profitti degli asset russi congelati in Occidente: “bisogna valutare quale sia il più conveniente e più efficiente“, ha sottolineato il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che ha ringraziato Washington, in particolare il segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, “per aver ammorbidito la posizione iniziale sull’uso degli asset russi, passando dalla sollecitazione ad utilizzare il totale degli asset pari a circa 300 miliardi di euro, ad anticipare il ricorso ai soli interessi maturati ogni anno, circa 3-5 mld”.

Sul tema dell’uso dei proventi degli asset russi futuri “un progressivo avvicinamento è auspicato ed auspicabile, ma ci sono difficoltà tecniche”, ha precisato Giorgetti a margine del G7 a Stresa: “Sui futuri proventi stiamo lavorando ad una soluzione” e “speriamodi porre qui le basi per una soluzione al vertice dei leader di metà giugno”.

G7-concorrenza. Giorgetti: “USA hanno preso decisioni forti con chi fa concorrenza sleale, Europa valuti di fare altrettanto”

Riguardo ai dazi tra economie, riferimento diretto a Stati Uniti e Cina in primis, e alla libera concorrenza sul mercato mondiale, il nostro ministro dell’Economia ha detto: “Il libero mercato deve essere concesso a chi rispetta degli elementi fondamentale di diritto. Questo comincia a diventare chiaro. Ci sono sistemi geopolitici e geoeconomici che fanno concorrenza sleale. Gli Stati Uniti hanno preso alcune decisioni molto forti e probabilmente anche l’Europa dovrà considerare di fare altrettanto“.

Nei confronti della sovrapproduzione cinese, ha aggiunto Giorgetti, “è giusto che a livello di G7 si trovi una linea comune, una visione e una risposta comune, che non ci si divida”. Nelle conclusioni di questo G7 potrebbe emergere “una linea di buoni intenti” sulla questione, ha precisato il nostro ministro dell’Economia.

Attese a Stresa 29 delegazioni partecipanti

Sul lago Maggiore sono attese 29 delegazioni partecipanti: 21 membership, 5 paesi ospiti (Corea, Arabia Saudita, Ucraina, Mauritania, Brasile), 3 organizzazioni internazionali (FATF, GAVI e AFDB).

Alle riunioni del “G7 Finance Track” partecipano i ministri delle Finanze e i governatori delle Banche Centrali dei Paesi G7, il commissario europeo per gli affari economici e monetari e il presidente dell’Eurogruppo, nonché i vertici delle principali organizzazioni internazionali e ulteriori ministri in rappresentanza di Paesi invitati in ragione della loro rilevanza rispetto ai temi in agenda.

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