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G20 Digitale, per Industry 4.0 servono standard condivisi

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In Germania il meeting dei ministri del G20 responsabili del dossier digitale. Industry 4.0 la priorità insieme al principio di un’internet aperta per favorire il commercio transfrontaliero.

Appello del Governo tedesco per una pronta diffusione di Internet a livello globale entro il 2025, condivisone globale di standard tecnologici e programmi di educazione digitale permanenti per tutti i cittadini. Queste le priorità al G20  “Digitising Industry”, il summit in corso a Duesseldorf sotto la presidenza tedesca per fare il punto sui piani nazionali di transizione verso Industry 4.0, la nuova era dell’automazione industriale di cui proprio la Germania è portabandiera a livello internazionale.

A fare gli onori di casa a Duesseldorf il ministro degli Affari economici e l’Energia Brigitte Zypries, che ha sottolineato come la digitalizzazione sia una forza trainante per la crescita economica a patto che la spinta alla crescita arrivi in maniera armonica a livello internazionale.

Serve quindi un’agenda condivisa dei paesi del G20, che guardi alle nuove opportunità del digitale in ottica di nuovi posti di lavoro anche in campo industriale, con particolare attenzione appunto per il digitale come leva di business e di crescita.

Alla base, la condivisione di un Internet aperta e senza frontiere, per la creazione di un mercato globale basato su flussi di dati e commercio transfrontaliero.

Per quanto riguarda il 5G, il G20 del digitale auspica uno sviluppo armonico e globale del nuovo standard wireless, a partire dallo spettro di frequenze che sarà usato.

La cybersecurity va sviluppata in maniera standardizzata e condivisa.

Il digitale diventi infine una materia scolastica obbligatoria ovunque.

Questa in sintesi la piattaforma programmatica su cui lavora il G20 del digitale, che nella due giorni tedesca ha raccolto i ministri responsabili dello sviluppo economico e dell’innovazione.

Al meeting ha partecipato anche il ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, che nel suo intervento ha evidenziato come l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione siano fenomeni che devono essere governati con grande attenzione per rendere più inclusivi possibile i benefici derivanti del commercio Internazionale e, allo stesso tempo, contrastare gli effetti negativi della globalizzazione.

In questo senso, ha aggiunto il Ministro, la leva più importante è rappresentata dalla promozione degli investimenti che hanno un ruolo cruciale per rendere l’innovazione economicamente e socialmente sostenibile. Si tratta di tematiche cruciali che, proprio per questo, verranno affrontate nel corso della riunione dei Ministri dell’Industria del G7 in programma sotto la Presidenza italiana a Torino il prossimo 25 e 26 settembre.