Fake news

G20, Brasile proporrà regolamentazione social a livello globale

di |

L'obiettivo è contrastare l'incitamento all'odio e la disinformazione in un anno caratterizzato da importanti elezioni a partire dalle presidenziali Usa.

Il Brasile sta valutando la possibilità di proporre la regolamentazione delle piattaforme digitali a livello globale in occasione del prossimo G20, in programma il 18 e 19 novembre a Rio de Janeiro.

L’obiettivo, secondo il governo di Luiz Inacio Lula da Silva, è adottare misure che possano preservare l’integrità delle informazioni diffuse tra le popolazioni, contrastando le cosiddette ‘fake news’.


Il Paese sudamericano ha assunto la presidenza del G20 nel dicembre del 2023 e guiderà il gruppo fino a novembre di quest’anno, quando si svolgerà il vertice dei capi di Stato.

Allineato con le Nazioni Unite, l’Unesco e altre istituzioni globali, il Brasile concentrerà le discussioni sul tema dell’integrità delle informazioni, per contrastare l’incitamento all’odio e la disinformazione sui social.

L’impegno del Brasile è in linea con il sentiment globale: la diffusione delle fake news e della disinformazione è considerata la minaccia maggiore, insieme ai disastri e alle condizioni climatiche estreme, per il futuro globale secondo un report appena pubblicato dal WEF (World Economic Forum) sui maggiori rischi globali per il 2024, anno di grandi elezioni a partire dalle presidenziali Usa.