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‘G20 2016 in Cina. Sarà un anno digitale?’. Intervista a Luigi Gambardella (ChinaEU)

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Dopo il passaggio del testimone al 'G20' dalla Turchia alla Cina, il digitale dovrebbe essere al centro dell'agenda per il 2016 in modo da favorire sviluppo e crescita economica

Due giorni fa in Turchia, ad Antalya, si è svolto il G20 che ha visto i più importanti leader mondiali discutere d’investimenti, sicurezza, economia e sviluppo. Il prossimo G20 si terrà in Cina. Ma quali sono le aspettative sulle attività del 2016? Ne abbiamo parlato con Luigi Gambardella Presidente ChinaEU

Key4biz. Il 2016 sarà un anno digitale all’insegna della Cina?

Luigi Gambardella. Il digitale deve essere una priorità della presidenza cinese del G20. In questa settimana ad Antalya, la Turchia ha passato ‘il testimone’ del G20 alla Cina. La Cina avrà quindi un importantissimo ruolo il prossimo anno nel gestire l’agenda, e le attivita del G20 ed il digitale dovrebbe avere un ruolo di primo piano nel G20 e nel B20 (G20 del industria) cinese

Key4biz. Quale sarà l’argomento chiave in ambito tecnologico?

Luigi Gambardella. Per quanto riguarda le politiche per rilanciare gli investimenti nelle infrastrutture digitali, oltre agli incentivi per favorire investimenti privati nella Banda ultra larga, il tema caldo potrebbe essere quello del lancio del 5G, che richiederà a livello internazionale un lavoro comune ed una visione strategica sul tipo di servizi che il 5G dovrebbe offrire, ma anche sulle attività di ricerca e sviluppo, frequenze e standard.

Key4biz. E in seconda battuta, quali saranno le altre aree cruciali?

Luigi Gambardella. La Cina dovrebbe anche concentrare le sue attenzione su temi strategici quali internet delle cose, Big data e spazio comune per commercio elettronico. Inoltre anche le politiche per la digitalizzazione della produzione industriale dovrebbero essere al centro della presidenza cinese. Quello che in Cina chiamano Internet plus e che la Germania ha soprannominato Industry 4.0

Key4biz. Perché è così importante la digitalizzazione dell’industria?

Luigi Gambardella. È’ chiaro che è un tema strategico per la Cina ma anche per l’ Italia che insieme alla Germania ha la maggiore industria manifatturiera europea. Interessante è capire come cambierà la produzione industriale, come si integreranno le tecnologie dell’informazione e,  soprattutto, quale sarà il ruolo del 5G e della banda larga super veloce. Basti pensare -solo per fare alcuni esempi- all’introduzione dei robot nella produzione industriale, alle auto senza guidatore, al tema della ageing society.  Tutte tematiche centrali per l’Italia.

Key4biz. Quali sono le aspettative future? 

Luigi Gambardella. Questo potrebbe essere un anno davvero importante per il digitale, sotto la guida della Cina. Speriamo che l’Europa colga l’occasione per rafforzare il dialogo e la cooperazione nell’area digitale, un area così strategica per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro, che non si può non ignorare.