i consigli dell'esperto

Funghi medicinali amici dei denti

a cura di Walter Ardigò |

Gentile dottore,

mi chiamo Antonella, ho 52 anni, e sono entrata in menopausa da pochi mesi. Praticamente da sempre ho problemi di denti. Prima ho iniziato con la carie, poi con la perdita dei molari delle arcate inferiori. Da qualche mese ho iniziato anche a soffrire di piorrea. Ho chiesto aiuto al mio dentista, che però è un po’ scettico: teme che il mio osso non sia sufficientemente compatto e che dunque un eventuale impianto possa non tenere. Non c’è davvero rimedio per la mia bocca? Sto usando la micoterapia per disintossicarmi dal fumo di sigaretta e sto avendo molti benefici. Mi chiedo se possa aiutarmi anche contro carie, piorrea e debolezza ossea…

 

Cara Antonella,

non disperi. Fortunatamente la sua è sì una situazione compromessa, ma non irrimediabilmente. Intervenendo con trattamenti ad hoc al più presto, dovremmo riuscire a ottenere un consolidamento osseo e una minore vulnerabilità a carie e piorrea. Come ha giustamente ipotizzato, infatti, la micoterapia può essere un valido aiuto in casi come il suo.

Un processo in più tappe

Le malattie della bocca e dei denti vedono fra le cause principali la placca dentale, che è costituita da batteri, come lo Streptococco mutans e altri, che si nutrono di zuccheri semplici e che producono sostanze acide. Questa acidità corrode il dente e provoca carie, il processo patologico che rovina le parti minerali del dente, lo smalto esterno e la dentina interna. Non solo: irrita anche tutti i tessuti con cui entra in contatto, causando infiammazioni, gengiviti, ascessi e piorrea. Quest’ultima è una malattia in cui il legamento alveolo-dentale che tiene il dente fisso alla mandibola (parodonto) si deteriora e la zona si infiamma e si infetta. Di conseguenza, la gengiva e sanguina facilmente, si formano ascessi e i denti perdono stabilità e tendono a cadere.

I rimedi migliori

Per ripristinare la salute di gengive, denti e ossa serve una cura combinata. La migliore associazione è costituita da due funghi, il Reishi e lo Shiitake, che infatti costituiscono quello che ho chiamato protocollo “Denti e Gengive”. Entrambi sono dotati di potenti azioni immunostimolanti, per cui eliminano i germi responsabili della placca dentale. Inoltre, aumentano gli anticorpi posti a protezione della mucosa del cavo orale e rafforzano le ossa, incluse quelle poste a sostegno dei denti, aumentando la garanzia di tenuta degli impianti dentali. Non a caso alcuni dentisti consigliano di ricorrere alla micoterapia per qualche mese prima di applicare l’impianto dentale. Il Reishi è utile anche perché ha azione antinfiammatoria, necessaria in presenza di piorrea ma anche di carie.

Nei casi più ostinati, si può valutare l’aggiunta di Agaricus, che è un potente germicida, in grado di eliminare i batteri nocivi.
Fra l’altro, questi funghi, come spiego nel mio ultimo libro “Micoterapia per tutti”, svolgono moltissime altre azioni utili. Come sempre, per avere risultati, i funghi vanno assunti al dosaggio di due grammi al giorno, per almeno tre mesi. Nel suo caso, per ottenere benefici maggiori, potrebbe essere necessario prolungare il periodo di cura.

Alla prossima settimana dr Walter Ardigò

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