I CONSIGLI DELL'ESPERTO

Funghi anti-ansia

a cura di Walter Ardigò |

Praticamente tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sperimentato uno stato di ansia più o meno accentuato e più o meno prolungato. Alla base di questo malessere, infatti, ci possono essere tante ragioni diverse, comuni a molte persone. In tutti i casi, per stare meglio si può chiedere aiuto alla micoterapia, la cura con i funghi medicinali.

Un problema molto comune

A differenza di quanto pensano in molti, l’ansia è un’esperienza normale che, se saltuaria, non compromette la qualità della vita. Se, invece, persiste e diventa dominante trasforma la quotidianità, creando uno stato di tensione costante, puntellato da paure immotivate. Alla base c’è un cattivo funzionamento dei neuroni, le cellule nervose che compongono i centri di controllo e di collegamento delle principali attività mentali: comportamento, pensiero ed emozione. Infatti, i neuroni attraverso le sinapsi, ossia punti di contatto, si scambiano le informazioni, e attraverso i neurotrasmettitori, come noradrenalina, dopamina e serotonina, influenzano il nostro benessere fisico e mentale. Se i neuroni sono alterati possono comparire sintomi come ansia, insonnia, nervosismo, depressione. Si tratta purtroppo di un’eventualità comune: oggi, infatti, la mente, anche a causa dell’aumento dei ritmi vitali, delle informazioni, degli stimoli, della competizione, si trova sempre più sotto pressione ed è più facilmente esposta a difficoltà.

Si manifesta a diversi livelli

Chi soffre di ansia vive sempre sulle spine, non riesce mai a essere completamente rilassato e sereno perché prova una costante sensazione di tensione e preoccupazione di fondo, che non lo abbandona mai. Il problema è che questo disturbo, alla lunga, contribuisce a far nascere o a peggiorare altre problematiche. A livello fisico può causare tachicardia, ossia battito cardiaco accelerato, sensazione di mancanza d’aria, dolori viscerali, come mal di pancia, acidità di stomaco, difficoltà di digestione e gastrite. Il particolare stato mentale, infatti, può alterare alcune funzioni corporee, come la funzionalità e il movimento degli organi interni, la frequenza cardiaca, la capacità di respirazione, la pressione arteriosa. Sul piano motorio, l’ansia perenne si traduce in uno stato di affaticamento muscolare, che può dare origine anche a problematiche specifiche, come la cefalea tensiva, il mal di schiena, il dolore cervicale.

I rimedi più utili

La micoterapia costituisce una soluzione molto efficace contro l’ansia e le malattie che ne derivano. Il rimedio più utilizzato in questo casi è l’Auricularia perché è un’ottima fonte di adenosina, una molecola contenuta in tutte le cellule del corpo, incluse quelle nervose: quando è presente in abbondanza nei neuroni, le funzioni psicoemotive sono buone e l’ansia diminuisce.

Spesso, è utile abbinarla al Reishi, un altro fungo ricco di adenosina. Questi due rimedi riescono a regolare le funzioni psichiche e quelle neurologiche nel sistema nervoso centrale, aiutando a tenere lontano l’ansia. Inoltre, aumentano l’energia mentale, evitando che si disperda nelle tensioni psicosomatiche, nella depressione e negli attacchi di panico.

Nei casi più complessi, può essere necessario aggiungere il Cordyceps: infatti, accresce l’ossigenazione del sangue cerebrale, rafforza l’energia personale e alza il tono dell’umore. Insieme all’Auricularia e al Reishi, migliora lo stato psicologico.

Quando l’ansia si riflette in maniera negativa sull’apparato digerente si può associare l’Hericium, che agisce sui centri nervosi dell’ansia e impedisce che l’adrenalina aumenti in maniera eccessiva e si scarichi a livello gastrico, ostacolando la digestione.

Ogni fungo va assunto alla dose di 2 grammi al giorno, per un minimo di 3 mesi.

Alla prossima settimana dr Walter Ardigò

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