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FTTH con PNRR, FiberCop: “In linea con le milestones e raggiungiamo al 100% la scadenza di giugno 2026”

FiberCop conferma le linee guida strategiche

In particolare, le linee guida includono:

Sarmi (Presidente e AD FiberCop): “Risultati in linea con le aspettative degli azionisti e con la guidance che abbiamo già fornito per il 2029

“I risultati del primo semestre di quest’anno sono linea con le aspettative degli azionisti e con la guidance che abbiamo già fornito per il 2029. Il management è ora focalizzato nella realizzazione delle iniziative a valenza strategica che guideranno la crescita di FiberCop dal 2026 in avanti. Sono orgoglioso dei risultati conseguiti nell’ambito di un complesso processo di separazione e di una naturale e già prevista transizione del business e del mercato dal rame alla fibra – ha dichiarato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop. “Le linee guida strategiche di FiberCop rafforzano l’impegno dell’azienda nell’accelerare la digitalizzazione del Paese in qualità di abilitatore dell’innovazione tecnologica nelle telecomunicazioni, portando significativi benefici ai cittadini, alle istituzioni e alle aziende”. 

FiberCop – sostenuta da un consorzio di investitori a lungo termine guidato da KKR Infrastructure, insieme a ADIA, CPP Investments, Ministero dell’Economia e delle Finanze e F2i) ha pubblicato i risultati del primo semestre 2025, pienamente in linea con il budget. Nel periodo la società ha registrato ricavi pari a 1.861 milioni di euro, e un EBITDAaL organico a 824 milioni di euro.  Si prevede che i ricavi nel secondo semestre 2025 beneficeranno della stagionalità relativa al segmento B2B che produrrà i suoi effetti nella seconda metà dell’anno. L’aumento dei ricavi e l’impatto a regime di oltre 100 milioni di euro di efficienze sui costi realizzate nel primo trimestre di quest’anno si prevede che possano ulteriormente sostenere i risultati nella seconda metà del 2025.

I risultati del primo semestre, precisa la società, sono pienamente in linea con il budget della società approvato per il 2025, che a sua volta è in linea con l’iniziale Business Plan degli azionisti. L’azienda conferma quindi la guidance per il 2029 pubblicata lo scorso giugno. 

“Nuove attivazioni FTTH salita al 63% nel primo trimestre del 2025”

Nella prima metà del 2025 le linee attive gestite da FiberCop sono pari a 14.144 milioni. La riduzione di 364 mila linee rispetto all’intero 2024 rientra nel trend di naturale migrazione all’FTTH. Da notare che la quota di mercato di FiberCop nelle nuove attivazioni FTTH è salita al 63% nel primo trimestre del 2025 rispetto alla quota del 59% registrata nel quarto trimestre del 2024 (Fonte: dati AGCOM al marzo 2025) dimostrando la continua e robusta posizione di mercato della società. L’attuale evoluzione sul totale delle linee attive fa parte della naturale transizione di mercato da rame a fibra che è stata sempre prevista all’interno del budget e del Business Plan. Man mano che il mercato completerà la fase di transizione le linee di FiberCop e la sua quota di mercato tenderanno a normalizzarsi.

FiberCop è al momento focalizzata sulla realizzazione delle linee guida strategiche che si prevede possano spingere l’EBITDA al dal 2026 in avanti. Queste misure includono nuove iniziative sui ricavi, insieme all’accelerazione dello switch-off della rete tradizionale in rame e alla costruzione di una dorsale proprietaria nazionale, che si prevede porteranno ad una significativa riduzione dei costi operativi.

“Il tasso di rollout può crescere ulteriormente a partire dal secondo semestre 2026”

Nel primo semestre 2025, gli investimenti complessivi sono stati pari a 1,2 miliardi di euro, con 13,2 milioni di unità immobiliari (UI) coperte con la tecnologia FTTH in tutta Italia (+1 milione di UI rispetto a fine anno 2024). 

Il primo semestre 2025 ha segnato un ulteriore importante traguardo sugli obiettivi PNRR, con FiberCop che ha conseguito il 100% della milestone intermedia di giugno 2025 (rispetto al solo 82% di completamento dei lotti non di competenza FiberCop) e il 70% sull’obiettivo finale di giugno 2026 (rispetto al solo 57% di completamento dei lotti non di competenza FiberCop) (Fonte: Dati Infratel da www.connetti.italia.it).

Al 30 giugno 2025 la cassa disponibile si è attestata a un solido livello di 3,5 miliardi di euro, portando il margine di liquidità di FiberCop (che include una revolving credit facility committed da 2 miliardi di euro) a 5,5 miliardi di euro. Si prevede che questo importo, insieme alla cassa generata dal business, sia sufficiente a coprire i fabbisogni finanziari della società per il 2025 e il 2026.

L’indebitamento netto nel secondo semestre 2025 si è attestato a 10,2 miliardi di euro, a seguito dell’emissione di nuovo debito per complessivi 3,5 miliardi di euro nel primo semestre 2025, inclusa l’emissione obbligazionaria incrementata a 2,8 miliardi di euro rispetto all’offerta originaria, e conclusa con successo nel mese di giugno 2025.

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