La replica

Frequenze, Antonello Giacomelli: ‘Rinvio del DVBT2 e 700 Mhz vicende slegate fra loro. Mediaset non c’entra’

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Il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli: ‘Rinvio del DVBT2 legato soltanto all’evoluzione tecnologica. Sui 700 Mhz l’Italia rispetterà le indicazioni della Commissione Ue’.

Il rinvio nel lancio del nuovo standard del digitale terrestre DVBT2 e la destinazione d’uso delle frequenze a 700 Mhz sono questioni diverse, che non hanno nulla a che vedere fra loro. Mediaset in tutto questo non c’entra nulla. Questo il messaggio inviato oggi dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, replica ad un articolo comparso ieri sul Fatto Quotidiano.   

 

“Mediaset non c’entra nulla. Chi lo scrive fa confusione tra standard tecnologici e frequenze”, replica Giacomelli al Fatto Quotidiano di ieri che parlava di “regalo a Mediaset” a proposito del rinvio dell’introduzione dei televisori che ricevono trasmissioni in tecnologia DVB T2 deciso nel Milleproroghe.

Il DVBT2 è il nuovo standard del digitale terrestre televisivo, che in teoria, in base ai dettami della Ue, doveva entrare in vigore all’inizio del 2015 ma che nel nostro paese è stato rinviato non per motivi politici, sottolinea il sottosegretario del Mise, ma per questioni di carattere tecnico.

Il DVBT2 consentirà fra le altre cose di migliorare la trasmissione del segnale in HD e, una volta lanciato sul mercato, implicherà la sostituzione del televisore da parte degli utenti.

“Il rinvio deciso dal governo è motivato solo dall’evoluzione tecnologica in corso che oggi impedisce di capire se prevarrà lo standard H.264 o quello HEVC. – prosegue Giacomelli – Si tratta di una norma a tutela dei consumatori: meglio prendere tempo per evitare di vendere apparecchi tv che potrebbero essere già superati nel momento in cui arrivano sul mercato. Le frequenze della banda 700 non c’entrano nulla: sulla loro destinazione il governo italiano rispetterà le indicazioni della Commissione europea che proprio pochi mesi fa, con il Rapporto Lamy, ha fissato al 2020 il momento di passaggio alla banda larga mobile delle frequenze Uhf a 700 Mhz, alcune delle quali oggi utilizzate da Mediaset”. (P.A.)