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Free Tv Alliance lancia la prima specifica: telecomando da remoto per tablet e smartphone

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Alberto Sigismondi, CEO di tivùsat e presidente della Free TV Alliance: ‘I membri sono impazienti di collaborare nella fase di sperimentazione con i produttori di tv set e decoder per poter implementare la prima di queste specifiche in tempi molto rapidi’.

La Free TV Alliance (FTVA), che rappresenta i quattro maggiori operatori europei di tv satellitare gratuita, ha pubblicato la sua prima specifica tecnica.

Si tratta della funzione di remote control che consente di abilitare le funzionalità di telecomando sui tablet e gli smartphone.

Il rilascio di questa specifica è perfettamente in linea con gli obiettivi di questa Alleanza nata lo scorso settembre, che punta alla messa in comune delle tecnologie, basate su standard aperti, per l’industria televisiva.

La specifica sarà adottata dai membri della Free Tv Alliance, vale a dire Fransat (Francia), Freesat (UK), HD PLUS (Germania) e Tivùsat (Italia).

“Questa nuova iniziativa è coerente con l’obiettivo dichiarato della FTVA di promuovere l’armonizzazione dei servizi e delle tecnologie televisivi satellitari in tutta Europa“, ha dichiarato Alberto Sigismondi, CEO di tivùsat e presidente della Free TV Alliance.

Sigismondi ha osservato: “Tutti e quattro i membri sono impazienti di collaborare nella fase di sperimentazione con i produttori di tv set e decoder per poter poi implementare la prima di queste specifiche in tempi molto rapidi”.

Il CTO di Freesat Matthew Huntington, commentando il lancio di questa nuova specifica in occasione del DVB World Forum di Copenaghen, ha confermato con soddisfazione il rilascio della prima specifica di Free Tv Alliance, precisando che sarà “la prima di una serie di specifiche tecniche che aiuteranno a rimuovere le difficoltà per i produttori e fornirà migliori servizi per tutti i nostri telespettatori”.

Importanti novità anche per i mesi a venire.

Nei prossimi dodici mesi si lavorerà alla specifica per il personal video recording che consente di gestire da remoto il proprio ricevitore abilitato alla registrazione attraverso i servizi online;  si lavorerà anche a uno schema comune di certificati che permetterà a produttori e operatori tv di utilizzare un unico set di certificati per proteggere i servizi broadband; sarà inoltre potenziato lo standard SAT>IP per supportare la conversione da trasmissione CA a DRM per una distribuzione più sicura dei contenuti protetti all’interno della rete domestica; al lavoro anche sulle specifiche per la gestione delle app, che consentirà di definire il ciclo di vita delle applicazioni, le necessarie API per quelle basate sull’HTML e i portali per i dispositivi televisivi.

Un grande e bel lavoro per la Free Tv Alliance che è nata con lo scopo appunto di unire le forze per offrire tecnologie comuni che sarà più semplice ed economico integrare, ma anche prodotti innovativi a costi competitivi a vantaggio degli utenti, dei produttori di decoder e televisori e degli operatori televisivi.

Altra mission è quella di accompagnare i distributori e fornitori di contenuti nello sviluppo di servizi di tv ibrida: satellite e servizi on-demand su internet.

I membri lavorano insieme quindi alla definizione della migliore tecnologia e alla messa in comune di soluzioni per la tv multi-screen.